Maurizio Marrale, ricercatore universitario presso il Dipartimento di Fisica e Tecnologie Relative, in occasione del Congresso EPRBiodose 2010, tenutosi a Mandelieu dal 10 al 14 ottobre 2010 è stato premiato per avere presentato il lavoro “Pulsed EPR analysis of tooth enamel samples exposed to UV and gamma radiations”. Al lavoro hanno contribuito altri due ricercatori dell'università di Palermo Anna Longo, dottoranda in Fisica Applicata, e Maria Brai, ordinario di “Fisica Applicata”, due docenti di Chimica fisica dell'Università di Padova Antonio Barbon, ricercatore e Marina Brustolon, ordinario, e Paola Fattibene, primo ricercatore presso l'Istituto Superiore di Sanità.
Il lavoro presentato costituisce un'innovazione per la dosimetria retrospettiva. Questa mira alla ricostruzione della dose assorbita dall'individuo in caso di esposizione accidentale o, in generale, esposizione non controllata alle radiazioni ionizzanti. Spesso, viene utilizzato lo smalto dentale per questo tipo di indagine perché le radiazioni ionizzanti producono radicali molto stabili nell'idrossiapatite dei denti. Poiché i denti sono comunque esposti a radiazione ultravioletta, in caso di esposizione non controllata a fotoni gamma per quantificare il danno dovuto alla sola componente gamma è necessario discriminare i radicali prodotti dalla radiazione gamma da quelli prodotti dagli UV. In questo lavoro, viene suggerita l'applicazione delle tecniche di spettroscopia di risonanza di spin elettronico in regime pulsato per la discriminazione tra irraggiamento gamma e irraggiamento UV perché queste tecniche sperimentali permettono la misura delle concentrazioni locali di radicali liberi che per i suddetti tipi di radiazioni risultano essere differenti.