Il Policlinico Paolo Giaccone di Palermo aderisce alla 1a giornata nazionale per la salute della mano che si terrà sabato 18 maggio, grazie ad un’équipe dell’unità operativa di ortopedia e traumatologia, diretta dal prof. Michele D'Arienzo. Durante la giornata, sei medici del reparto esperti in chirurgia della mano, visiteranno gratuitamente le persone che avranno fissato un appuntamento al numero 091/6554140 (tutti i giorni ore 8-20 fino al giorno 16).
“L’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione delle patologie della mano – spiega il direttore dell’unità operativa, prof. D’Arienzo – si tratta di occasioni di approfondimento scientifico, in cui si utilizza un approccio e un linguaggio divulgativo adatto a tutti, e di opportunità di dialogo diretto con i medici, al di là dello stretto contesto ambulatoriale”.
Le patologie della mano più diffuse in Sicilia sono la compressione del nervo mediano al polso che causa dolore al polso e formicolio alle prime 3 dita della mano; le cisti articolari, caratterizzate da una tumefazione localizzata al polso e dolore; la malattia di De Quervain, un'infiammazione dei tendini del pollice con difficoltà a prendere pesi; la rizartrosi, un'artrosi localizzata alla base del pollice che causa dolore ed impossibilità a svolgere le normali attività quotidiane; il dito a "scatto", dovuto a infiammazioni dei tendini flessori della mano; il morbo di Dupuytren, in cui si verifica una retrazione della fascia palmare con conseguente retrazione delle dita. Alcune di queste patologie possono essere prevenute utilizzando dei tutori durante la notte, come nel caso della rizartosi e della malattia di De Quervain. Altre, invece, se diagnosticate in tempo, possono essere trattate solo con terapia medica e fisica senza ricorrere pertanto ad intervento chirurgico.
L’attenzione verso la prevenzione, la diagnosi e la cura delle nostre mani ci può permettere una vita migliore, mantenendo la nostra autonomia personale, di lavoro, di hobby. Frequenti sono i luoghi comuni sull’argomento, su malformazioni, traumi, paralisi, lesioni, degenerazioni reumatiche che trovano invece nella chirurgia e nella riabilitazione della mano un’enorme possibilità di miglioramento della funzione e di riduzione dei disturbi e del dolore.