Nell’ottica di limitare la circolazione del contante, è stato disposto che entro tre mesi dall’entrata in vigore del “Decreto Monti”, le Pubbliche Amministrazioni, centrali e locali, dovranno pagare le loro spese mediante strumenti elettronici, privilegiando l’accredito sui conti correnti bancari o postali dei creditori. Gli eventuali pagamenti per cassa non potranno, comunque, superare l’importo di 1.000 euro. Anche gli stipendi, le pensioni, i compensi e ogni altro tipo di emolumento, di importo superiore a tale cifra, andranno corrisposti tramite strumenti elettronici, comprese le carte prepagate e le carte elettroniche istituzionali (quali la tessera sanitaria o la carta multi servizi dell’INPS). Per chi percepisce trattamenti pensionistici e sociali di modesto importo, il conto sul quale verranno accreditate le somme sarà a costo zero ed esente dall’imposta di bollo, se si tratta di persona rientrante nelle fasce socialmente svantaggiate. Allo scopo di favorire i contribuenti “non telematici” (in particolar modo, i pensionati), non abituati all’utilizzo di strumenti elettronici di pagamento e privi di conto corrente, viene disposta l’istituzione di un conto corrente “easy”.
L’Università di Palermo in linea a quanto stabilito dal “Decreto Monti”, a decorrere dal 7 marzo 2012, non effettuerà pagamenti in contanti oltre la cifra di 1.000 euro. Pertanto tutto il personale, strutturato e non, che fino ad oggi ha riscosso lo stipendio o altri emolumenti in contanti  presso la Cassa tesoriere (borse di dottorato, di assegni di ricerca, compensi per contratti di collaborazione) è obbligato a dotarsi degli strumenti necessari affiche possa riscuotere i relativi emolumenti. Gli interessati dovranno comunicare il codice Iban al Settore retribuzione utilizzando il modello appositamente predisposto. La mancata comunicazione comporterà il blocco dei pagamentI.
Info:http://portale.unipa.it/amministrazione/arearisorseumane/retribuzione/home/modulistica