Obiettivi Formativi

8-apr-2021

Il Master intende formare psicologi esperti in Psicologia pediatrica, e quindi, una figura professionale responsabile della comprensione e valutazione di disordini dello sviluppo, dei problemi evolutivi e di relativi comportamenti disfunzionali per lo sviluppo stesso, che caratterizzano le condizioni di patologia nell’area del materno infantile, così come delle risorse evolutive e, ancora, le condizioni di difficoltà e disfunzionalità della genitorialità e della resilienza di campo; una figura professionale che opera non tanto a chiamata, ma secondo un modello integrato con il medico, l’ostetrica, l’infermiera, che implica una presa in carico comune, una reciprocità nel richiamarsi e rinforzarsi a vicenda, ancora la restituzione del proprio intervento e del perché di questo intervento all’altro professionista, il supporto reciproco alle difficoltà relazionali con l’utente, ecc. In tal senso, il percorso formativo intende perseguire i seguenti obiettivi formativi:

promuovere conoscenze relative ai costrutti della Psicologia pediatrica
promuovere conoscenze sui possibili percorsi metodologici per l’intervento evolutivo-clinico della Psicologia pediatrica nella prenatalità/perinatalità, nell’infanzia e nell’adolescenza, nei percorsi tipici e atipici dello sviluppo
promuovere la conoscenza del rapporto tra Psicologia pediatrica e Neuropsichiatria infantile
promuovere conoscenze sugli aspetti etici, giuridici dell’intervento
promuovere conoscenze sui modelli di gestione del sistema familiare nelle condizioni di rischio connesse alla presenza di una patologia neonatale, perinatale, pediatrica
promuovere conoscenza di strategie per il supporto e la riabilitazione psicologica e per lo sviluppo della resilienza nel “campo”
promuovere la conoscenza dei rapporti e dei nessi tra servizi di supporto e riabilitazione psicologica: dai modelli a chiamata ai modelli di integrazione professionale
promuovere conoscenze sul supporto psicologico in una logica dipartimentale
promuovere la gestione della Psicologia pediatrica all’interno del materno infantile
promuovere un lavoro sulle rappresentazioni e suimodelli di cui sono portatori i corsisti
promuovere il riconoscimento dell’intervento in ottica dipartimentale
promuovere il riconoscimento di nessi tra azioni, tra soggetti e servizi in ospedale, nei servizi territoriali, nel domiciliare
promuovere la conoscenza di modelli organizzativi e procedurali per l’integrazione dell’intervento dello psicologo pediatrico con i servizi aziendali e territoriali.

bambino immagine master Con Decreto Rettorale n° 891 del 2021 è stato istituito per l’A.A. 2020/2021 il Master Universitario annuale di II livello in “Psicologia Pediatrica”, con sede amministrativa presso il Dipartimento Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione dell’Università degli Studi di Palermo.

Il Master intende formare psicologi esperti in Psicologia pediatrica, e quindi, competenti nella presa in carico e nella promozione della traiettoria evolutiva di neonati, bambini e adolescenti affetti da una patologia e/o disabilità, e delle famiglie di riferimento; e ancora, si tratta di una figura esperta nella presa in carico delle condizioni di sviluppo prenatale a rischio (gravidanze patologiche), promuovendo la costruzione della competenza genitoriale, e nel supporto agli operatori sanitari del materno-infantile.

Prendendo in carico il dibattito sociale e politico, molto attivo negli ultimi anni, anche all’interno dell’ordine professionale nazionale, relativamente alla necessità che gli psicologi in Sanità sappiano operare in sinergia con i medici (pediatri, ginecologi, neuropsichiatri infantili, ecc.), diventando promotori e garanti della qualità della cure/care, il Master promuove un modello di lavoro integrato all’interno del materno-infantile sia pubblico che privato.

Il Master, inoltre, fa proprie le implicazioni degli attuali cambiamenti relativi alla figura professionale degli psicologi, ormai riconosciuti come figura sanitaria ai sensi della legge 3 del 2018; e ancora, si muove dalla considerazione delle indicazioni dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) (DPCM del 2017), che indicano l’accesso alle cure psicologiche come diritto imprescindibile della persona; così come, dalla considerazione del Piano Sanitario Nazionale per il Materno-Infantile, e del Piano Nazionale delle Malattie Croniche (2016) con successiva individuazione del ruolo specifico dello psicologo (CNOP, 2019).

Coordinatrice del Master