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OBIETTIVI FORMATIVI

17-set-2014

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Obiettivi Formativi 

La Scuola afferisce all’area AREA SERVIZI CLINICI - Sotto-area dei servizi clinici organizzativi e della sanità pubblica - Classe della Sanità Pubblica e si articola in cinque anni.

La Scuola, attraverso percorsi didattici e formativi funzionali ad assicurare le necessarie conoscenze culturali ed abilità professionali, si propone il conseguimento dei profili di apprendimento della classe della Sanità Pubblica, degli obiettivi formativi specifici della tipologia e delle attività di cui al Decreto MIUR 1° agosto 2005 (S.O. alla G.U.R.I – Serie generale n. 258 del 05.11.2005).

Per il conseguimento del titolo di specialista, lo specializzando deve acquisire 300 CFU complessivi, articolati in 5 anni di corso.

La prova finale consiste nella discussione della tesi di specializzazione e tiene conto dei risultati delle “valutazioni finali annuali”.

 

Profili di apprendimento

Lo specialista in Igiene e Medicina Preventiva deve aver maturato conoscenze tecniche, scientifiche e professionali nei campi della medicina preventiva, dell'educazione sanitaria e promozione della salute, della programmazione, organizzazione e valutazione delle tecnologie e dei servizi sanitari (management sanitario), dell’igiene degli alimenti e della nutrizione, dell'igiene e della sicurezza ambientale, dell’igiene e della sicurezza del lavoro, dell'edilizia civile e sanitaria, della statistica medica, dell’epidemiologia, della demografia, dei sistemi informativi sanitari, della legislazione sanitaria, delle prove di efficacia della prevenzione e dell'assistenza sanitaria.

Deve acquisire professionalità e competenze relative all’organizzazione dell’assistenza primaria, all’organizzazione ospedaliera ed all’organizzazione della prevenzione primaria e secondaria (programmi di screening) in collettività ed in strutture sanitarie, sia pubbliche che private.

Lo specialista deve essere in grado di:

  • effettuare buone diagnosi dello stato di salute e dei problemi sanitari in una comunità utilizzando gli strumenti metodologici che l’epidemiologia fornisce;
  • individuare gli interventi per raggiungere gli obiettivi di salute prefissati;
  • identificare le priorità d'azione e le soluzioni più efficaci utilizzando metodologie innovative quali le evidence based healthcare;
  • progettare interventi sanitari mediante la stesura di un protocollo dettagliato che preveda anche la valutazione delle risorse necessarie e la loro precisa allocazione.

Altri ambiti specifici sono rappresentati:

  • dalla sorveglianza e controllo delle malattie ereditarie, infettive, cronico degenerative e degli incidenti nelle comunità di vita e di lavoro, nei viaggiatori e nei migranti;
  • dall'analisi dei bisogni socio-sanitari, degli stili di vita, dell'alimentazione e dei rischi ambientali;
  • dalla ricerca epidemiologica, etiologica e valutativa;
  • dall'informazione e formazione sanitaria; dalla programmazione, organizzazione, gestione, coordinamento delle risorse e dalla valutazione degli interventi di prevenzione, con capacità di relazionarsi alle diverse collettività rendendole soggetti attivi delle scelte di salute.

Lo specialista dovrà inoltre sapere:

  • progettare, realizzare e valutare adeguati interventi di sanità pubblica in occasione di incidenti, catastrofi e attacchi terroristici con mezzi biologici, chimici e nucleari (BCN);
  • effettuare la valutazione di impatto ambientale per quanto concerne gli aspetti sanitari.


Obiettivi formativi integrati (tronco comune)

Lo specializzando deve aver acquisito competenze in statistica medica, igiene, medicina legale, medicina del lavoro, organizzazione aziendale, demografia, psicologia del lavoro e delle organizzazioni, diritto del lavoro.

L'obiettivo della formazione comune per le discipline della classe è mirato ad acquisire conoscenze dell'inquadramento e caratterizzazione di diversi gruppi di popolazione, della loro organizzazione generale e lavorativa e degli stili di vita, tenendo in considerazione le implicazioni sempre più importanti di tipo psicologico.

Il tutto è finalizzato a realizzare adeguate valutazioni statistiche, analisi di problemi igienistici, medico-legali, lavorativi e di rischio, riconoscimenti di idoneità anche per mansioni in ambito aeronautico e spaziale, accertamenti di patologie, di invalidità, ed applicazione di tutti i criteri preventivi così come previsto dalla normativa attuale e dalle sue evoluzioni.

 

Obiettivi formativi di base

  • Acquisire conoscenze di metodologia statistica, epidemiologica, di psicologia, sociologia, economia, storia della medicina, genetica, microbiologia, patologia clinica, tecnologie mediche applicate, diritto, fisica e chimica dell'ambiente e di vita e di lavoro
  • Acquisire capacità di utilizzare la statistica, i sistemi informativi, i sistemi di comunicazione e della normativa nell'ambito della prevenzione sanitaria
  • Utilizzare conoscenze di base e della metodologia epidemiologica per la sorveglianza ed il controllo dei rischi chimico-fisici, ambientali e microbiologici, delle malattie genetiche, infettive, cronico degenerative e degli incidenti negli ambienti di vita e di lavoro e del loro impatto sulla qualità della vita e sulla salute della collettività
  • Programmare, gestire e valutare anche sotto l’aspetto manageriale e di economia sanitaria gli interventi di prevenzione e formazione.

 

Obiettivi formativi della tipologia

  • Pianificare, realizzare e valutare studi descrittivi, ecologici, trasversali, analitici, sperimentali e di intervento
  • Discutere il profilo di rischio della popolazione e di gruppi a particolare esposizione
  • Descrivere ed interpretare la frazione prevenibile, per ogni problema sanitario, dei principali fattori di rischio ambientali, lavorativi, sociali e comportamentali
  • Descrivere e utilizzare i modelli di prevenzione e di promozione sull’individuo, sulla comunità e sull’ambiente fisico e sociale;
  • Riconoscere ed utilizzare i principi della comunicazione del rischio ambientale
  • Programmare, organizzare e valutare interventi mirati alla tutela della salute ed alla prevenzione dei rischi di tipo infettivo, comportamentale, occupazionale ed ambientale; organizzare la tutela della salute degli individui più a rischio della popolazione (con particolare riguardo agli anziani, ai minori, alle classi sociali disagiate, ai migranti ed ai viaggiatori)
  • Programmare, organizzare e valutare interventi di prevenzione secondaria (programmi di screening);
  • Programmare, organizzare e valutare interventi di prevenzione terziaria
  • Programmare, organizzare e valutare interventi nella comunità in relazione all’attuazione delle cure primarie ed al loro raccordo con l’assistenza di secondo livello;
  • Contribuire alla elaborazione di piani per la salute a carattere interdisciplinare ed intersettoriale;
  • Programmare, organizzare e valutare interventi di vigilanza, ispezione e controllo di alimenti e bevande nelle fasi di produzione, trasporto, manipolazione, commercio, somministrazione ed utilizzazione;
  • Applicare i principi della corretta nutrizione a livello di famiglie e di comunità organizzate;
  • Programmare, attuare e valutare interventi di educazione alimentare;
  • Organizzare e gestire sistemi informativi ai fini sanitari;
  • Utilizzare la metodologia epidemiologica e l’analisi economica quali strumenti della programmazione;
  • Utilizzare le tecniche di evidence based medicine (EBM), evidence based healthcare (EBHC) e evidence based prevention (EBP);
  • Descrivere, interpretare ed utilizzare i modelli dei sistemi sanitari ed i relativi meccanismi di controllo, di direzione, di finanziamento e di gestione e valutarne i livelli di appropriatezza, efficacia ed equità;
  • Utilizzare ed attuare modelli di analisi costi/efficacia, costi/beneficio, costi/utilità e i principi dell’economia sanitaria;
  • Programmare, organizzare e valutare sul territorio ed in ospedale i servizi e la loro qualità;
  • Progettare, realizzare e valutare interventi di sanità pubblica in occasione di emergenze;
  • Progettare, realizzare e valutare l’attività di formazione continua su metodi e contenuti della sanità pubblica;
  • Riconoscere il ruolo giuridico dell’operatore di sanità pubblica nell’attuale scenario sanitario nazionale e regionale;
  • Riconoscere le problematiche inerenti la percezione della malattia e della salute in altre culture;
  • Descrivere i principali mutamenti degli stili di vita legati ai nuovi fenomeni sociali ed interculturali, utilizzando gli strumenti dell’antropologia medica e culturale;
  • Saper introdurre criteri di bioetica nel rapporto medico-paziente e servizi-comunità a livello di assistenza primaria e di attività di prevenzione, con particolare riguardo alla definizione delle priorità.

 

Obiettivi affini o integrativi

Acquisizione della capacità di interagire con gli specialisti delle altre tipologie della classe, nonché con i laureati e gli specialisti delle Aree delle classi sanitarie, nei campi dell’analisi epidemiologica, dell’organizzazione dei servizi, della valutazione degli interventi sanitari e della gestione delle emergenze sanitarie.

 

Attività professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia.

  • aver collaborato almeno in tre casi all’analisi di statistiche sanitarie correnti, ed averne progettata e realizzata almeno una in modo autonomo
  • aver partecipato alla progettazione e alla realizzazione di almeno tre indagini epidemiologiche, ed averne progettata e realizzata almeno una in modo autonomo;
  • aver effettuato analisi organizzative di strutture sanitarie, ed in particolare:
    1. almeno una valutazione del fabbisogno di risorse
    2. almeno una valutazione dell’adeguatezza delle procedure operative
    3. almeno una valutazione della gestione del personale
    4. aver collaborato alla predisposizione ed alla valutazione di:
    • interventi di informazione o educazione sanitaria
    • campagne di vaccinazione
    • piani di sorveglianza ambientale a livello di territorio e di strutture sanitari
    • adeguatezza igienico-sanitaria di procedure produttive e/o di prestazioni di servizi
    • interventi di prevenzione in comunità
  • aver effettuato almeno uno studio di fattibilità per la soluzione di problemi di salute di una comunità ed uno studio di fattibilità per la soluzione di problemi organizzativi di una istituzione;
  • aver collaborato almeno ad una valutazione di tecnologie sanitarie sotto il profilo dell’affidabilità, della sicurezza, dei rapporti costi-beneficio, costi-efficacia, costi-utilità, aspetti etici e giuridici
  • aver realizzato almeno un intervento di valutazione della qualità dell’assistenza;
  • aver predisposto almeno due rapporti (reali o simulati) all’Autorità giudiziaria su problemi di sanità pubblica;
  • aver collaborato alla progettazione ed alla realizzazione di almeno un intervento di formazione di base o permanente per operatori dell’area sanitaria;
  • aver predisposto almeno due progetti di comunicazione con la popolazione, direttamente o attraverso i mass media, relativi a problemi o emergenze sanitarie;
  • aver collaborato all’organizzazione di interventi emergenza sanitaria (reali o simulati);
  • aver frequentato sotto tutoraggio, per una durata da stabilire da parte del Consiglio della Scuola, direzioni sanitarie (di ASL od ospedaliera) partecipando a tutte le relative attività;
  • aver frequentato sotto tutoraggio, per una durata da stabilire da parte del Consiglio della Scuola, soprattutto aziende ove sia prevalente il rischio lavorativo biologico, partecipando alle attività di prevenzione e protezione della salute operate dai locali medico competente e responsabile della sicurezza.

 

Attività caratterizzanti elettive a scelta dello studente

 Si svolgeranno nell’area dell’epidemiologia applicata, dell’organizzazione della prevenzione e della promozione della salute, della programmazione, organizzazione, gestione e valutazione dei servizi sanitari.

In tali attività, a scelta dello specializzando, potranno essere acquisiti CFU mediante le seguenti attività:

  • partecipazione a ricerche nei temi relativi agli obiettivi formativi della tipologia della Scuola;
  • partecipazione ad interventi organizzativi di servizi e presidi specifici della tipologia della Scuola, purché la partecipazione includa la valutazione dei risultati raggiunti;
  • realizzazione di campagne di prevenzione primaria o secondaria e di interventi di educazione sanitaria, purché l’attività includa la valutazione dei risultati raggiunti.