Newsletter n.4 - Aprile 2014
Da Tunisi a Palermo per scoprire l'antimafia, l'antirazzismo, la cucina e l'arte siciliana
La Scuola saluta gli studenti italiani in partenza per la Cina
Si sono incontrati il 18 febbraio gli studenti italiani selezionati per partecipare al progetto di mobilità promosso dall'Università di Palermo, dalla nostra Scuola e dall'Università Sisu (Cina). Il progetto offre agli studenti dell'Ateneo palermitano la possibilità di trascorrere un soggiorno-studio presso la prestigiosa università cinese. Presenti all'incontro con il direttore della Scuola, prof.ssa Mari D'Agostino, anche gli studenti dell'università cinese che, grazie al progetto di mobilità, hanno trascorso un periodo di studio a Palermo frequentando lezioni e sostenendo esami universitari e seguendo numerosi corsi ed attività della Scuola di Lingua italiana per Stranieri. Durante l'incontro non sono mancati gli utili i consigli della prof.ssa D'Agostino che ha suggerito ai giovani italiani di approfittare al massimo dell'esperienza offerta, cercando di integrarsi totalmente nel contesto cinese e impegnandosi al massimo per raggiungere l’importante obiettivo di conseguire il certificato di conoscenza della lingua cinese di livello B2. Oltre alle raccomandazioni del direttore della Scuola, hanno offerto utili indicazioni anche Vincenzo Pinello e Adele Simioli, docenti di ItaStra che hanno trascorso un periodo di insegnamento presso la Sisu, e gli studenti cinesi che stanno per rientrare nel loro paese.
Studenti cinesi verso la laurea con tesi scritte in Italia
Gli studenti cinesi che hanno trascorso un periodo di studio a Palermo grazie all'accordo stipulato tra la loro università Sisu, il nostro Ateneo e la Scuola di Lingua italiana per Stranieri si avvicinano al traguardo della laurea. A giugno, presso l'università di Chongquing, esporranno le loro tesi di laurea interamente redatte in lingua italiana e sotto la guida dei docenti dell'Università e della Scuola. Per l'occasione sarà realizzata una videoconferenza Skype tra Palermo e Chongquing.
Italia e Cina ancora più legate con il Progetto Marco Polo
Proseguono le attività della Scuola volte a far conoscere la lingua italiana ad un numero sempre maggiore di studenti provenienti dalla Cina che vogliono studiare in Italia iscrivendosi a corsi di laurea negli Atenei del nostro Paese. Come negli anni passati, anche nell'anno 2014 ha preso avvio il progetto Marco Polo, che permette di acquisire le competenze linguistiche necessarie ad iscriversi e frequentare le lezioni universitarie dei corsi di laurea scelti su tutto il territorio nazionale. Gli iscritti di quest'anno hanno iniziato a seguire le lezioni di lingua e cultura italiana della Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Ateneo palermitano nella prima settimana di marzo, corsi che si concluderanno a luglio e agosto nell’ambito della prossima edizione della Summer School 2014.
Durante i primi due mesi sono state organizzate lezioni di lingua e cultura italiana in aula. Ma a partire da maggio gli studenti inizieranno ad esplorare la città con l’obiettivo di facilitare il legame con il territorio e la cultura attraverso visite didattiche guidate da docenti e tutor di madrelingua italiana. Sono previste, infatti, lezioni itineranti guidate da una docente esperta in storia dell'arte e didattica dell'italiano come lingua seconda e straniera.
Il progetto Marco Polo rappresenta una delle eccellenze della nostra Scuola, grazie ad una serie di attività e project work che, quest'anno come negli anni passati, coinvolgeranno gli studenti cinesi impegnandoli in percorsi volti a migliorare la conoscenza dell'italiano con lezioni teoriche-pratiche di cucina, musica e cinema.
CORSI INTENSIVI DI LINGUA E CULTURA ITALIANA
A giugno riparte la Summer School con corsi di lingua, letteratura, cinema, arte, cucina e teatro italiano
Si arricchisce sempre di più, anno dopo anno, l’offerta della Summer School che porta ogni estate a Palermo centinaia di studenti stranieri provenienti da tutto il mondo per approfondire lo studio della lingua italiana e conoscere il nostro territorio e la nostra cultura. Gli studenti possono scegliere tra una varietà di corsi differenti per livello e per obiettivo didattico, così da poter approfondire anche i propri interessi e le proprie passioni. Accanto ai corsi intensivi di lingua e cultura standard, organizzati in moduli di due settimane e che prevedono 4 ore di lezione al giorno, attivi da giugno a settembre e per tutti i livelli, saranno riproposti alcuni dei corsi che hanno ottenuto successo nell’edizione precedente: “Italiano e cucina”, che permetterà agli studenti di scoprire i segreti della cucina siciliana, “Italiano e teatro Giornale” e “Italiano e improvvisazioni sceniche”.
Tra le novità di quest'anno “Italiano e cinema. La Sicilia è cinema” che vuole approfondire un'altra delle carte vincenti della cultura italiana dopo la nuova conquista di un Oscar e sulla scia del cinema neorealista d'eccellenza generato dalla penna di Sciascia e dalle pellicole di Tornatore. Numerose saranno anche le attività extra-didattiche che coinvolgeranno gli studenti iscritti a qualsiasi tipologia di corso: momenti di svago pomeridiani e serali, gite in barca, escursioni nelle più rinomate località turistiche siciliane e passeggiate alla scoperta dello Street food che ha portato Palermo ad essere una delle capitali del Cibo di Strada.
La Summer School avrà inizio il 30 giugno e si concluderà il 26 settembre. Per informazioni e iscrizioniwww.itastra.unipa.it
Concorso fotografico #selfieitaliAmo e vinci un corso di italiano
Winter School con arte, setteveli e l'Opera dei Pupi
Un corso di italiano che oltre alla lingua e alla cultura presentate in aula, faccia scoprire anche le bellezze e i tesori dell’arte siciliana, le specialità gastronomiche, il teatro e l'opera dei pupi. Con questo scopo la Scuola ha organizzato, all’interno delle attività del corso intensivo di lingua Winter School (febbraio – marzo 2014), diverse iniziative in giro per la città, facendola conoscere in tutte le sue sfaccettature. Così studenti provenienti da paesi come Libia, Ghana, Perù, Canada, Marocco, Cina, Vietnam, Francia,Turchia, Giappone, Argentina, Ucraina, Polonia, Costa d’Avorio, Spagna, Inghilterra hanno visitato la Cappella Palatina, la Cattedrale, la suggestiva Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, i Quattro Canti, la Chiesa di San Giuseppe dei Teatini, la chiesa di San Domenico e quella di Sant’Agostino al Capo. Due tour presso luoghi-simbolo di Palermo preceduti da seminari tematici che hanno permesso agli studenti di approfondire il lessico e la storia dei monumenti. Dopo i due pomeriggi incentrati sulla storia dell'arte, sono state organizzate due passeggiate gastronomiche dedicate, rispettivamente, a dolci come la setteveli e il cannolo nelle pasticcerie Cappello e Rosciglione e ai cibi salati, con sfincioni e rosticceria tipica siciliana presso la nota Rosticceria San Francesco. Ma Palermo, oltre ad essere capitale dello Street food, di dolci tra i più buoni d'Italia e dell'arte più suggestiva e ricca di contaminazioni culturali diverse, racchiude anche un patrimonio teatrale non indifferente. Per questo motivo i quaranta studenti stranieri hanno assistito ad uno spettacolo dell'opera dei Pupi curato dall'Associazione Figli d'Arte Cuticchio e preceduto da uno spettacolo lirico al Teatro Massimo.
“Già da parecchi anni migliaia di ragazzi di tutto il mondo vengono a studiare l’italiano a Palermo –spiega il Direttore della Scuola, Prof.ssa Mari D'Agostino – e trovano ad accoglierli, insieme a docenti, anche universitari di madrelingua italiana che fanno loro da tutor e che li conducono alla scoperta della città. È un esempio di turismo culturale che andrebbe valorizzato e sostenuto dalle istituzioni per quello che può significare sia in termini economici che in termini di immagine della città, per una Palermo che non si crogiola nel suo passato, ma lo valorizza guardando al presente e al futuro dei suoi giovani.”
PROGETTI PER L'INTEGRAZIONE
Ninna Nanne da tutto il mondo contro la violenza sulle donne
Summer School delle differenze ed identità plurali
La Summer School delle Differenze e Identità plurali, che giunge alla sua seconda edizione, torna a Palermo sostenuta, anche quest'anno, dalla nostra Scuola. Dedicata al tema Corpi, linguaggi, culture, consiste in un insieme di attività come seminari, laboratori, presentazioni di libri e proiezioni di film che offrono un percorso pluridisciplinare per una riflessione sulle differenze e sulle identità. Organizzata dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo e dal Dottorato in Studi letterari, filologici e linguistici, in collaborazione con Sicilia Queer e con il Sole Luna Festival, la Summer School coniuga l’alta formazione accademica con l’innovazione didattica e la pluralità dei linguaggi e si caratterizza per il suo profilo internazionale, rivolgendosi a studenti italiani e stranieri con seminari in lingua italiana e in lingua inglese. Quest'anno parte integrante delle attività (che si svolgeranno da giorno 3 a giorno 8 giugno ) sarà la partecipazione alla proiezione di due film e a tre presentazioni letterarie (Letterature Queer) proposte nell’ambito di Sicilia Queer 2014 (4 – 11 giugno 2014). È prevista inoltre un’esposizione di progetti di tesi magistrali e di dottorato pertinenti alle tematiche proposte in questa edizione.
Brochure (ita - eng)