Nella stipula di un contratto con un editore a cosa bisogna fare attenzione?
È fondamentale prendere coscienza del fatto che per pubblicare un articolo o un libro con un editore non serve rinunciare a tutti i diritti, ma solo a quelli necessari. Infatti, i diritti di utilizzazione economica, che sono gli unici cedibili, appartengono all’autore e sono tra loro indipendenti. Questo significa che la legge prevede che si possa cedere un diritto e mantenere gli altri; inoltre, nel caso di cessione non esclusiva, lo stesso diritto può essere ceduto anche a più soggetti. Quando si firma un contratto di edizione senza avere consapevolezza di questi diritti e senza specificare nulla, i diritti si intendono inutilmente trasferiti tutti in maniera esclusiva: si tratta di una cattiva prassi che comporta un grave danno per l’autore, che in futuro non potrà più riutilizzare il suo articolo per una serie di attività legittime (diritti di riuso) che gli spettano per legge in quanto autore:
- autoarchiviarlo nel deposito istituzionale del suo Ateneo
- mettere online il pdf sulla sua pagina web
- inviarlo ai suoi colleghi
- distribuirlo a lezione ai suoi studenti
- includerne parti in una successiva opera
- pubblicare l’opera in altre sedi (saggi, raccolte, antologie, convegni…)