Missione solare MUSE, con contributi di personale DiFC, approvata dalla NASA
La NASA ha approvato la missione MUSE che osserverà la corona solare in alcune righe EUV ad alta risoluzione. In questa missione uno dei principali proponenti è la Dr.ssa Paola Testa, attualmente allo Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, USA, che ha ottenuto il Dottorato di ricerca presso DiFC/UniPa. Componenti del DiFC (F. Reale, P. Pagano) hanno contribuito alla stesura del progetto.
Il Multi-slit Solar Explorer (MUSE) è una missione di tipo MIDEX composta da uno spettrografo EUV multi-fenditura (in tre bande spettrali strette centrate intorno a 17.1, 28.4 e 10.8 nm) e un EUV context imager (in due bande passanti strette intorno a 19.5 e 30.4 nm). MUSE fornirà una diagnostica spettrale e di imaging senza precedenti della corona solare ad alta risoluzione spaziale (dell'ordine di qualche centinaio di km) e temporale (fino a ∼ 0,5 s) grazie al suo innovativo design multi-fenditura. Attraverso raster spettroscopici in 4 linee EUV luminose (Fe IX, Fe XV, Fe XIX-Fe XXI) che coprono un'ampia gamma di temperature lungo 37 fenditure simultaneamente, MUSE sarà per la prima volta in grado di “congelare” (con una cadenza di appena 10 secondi) l'evoluzione del plasma coronale dinamico su un ampio intervallo di scale: dalle scale spaziali su cui viene rilasciata energia (circa 100 km) alle grandi scale delle regione attive (oltre 100 mila km).