Mattia Di Bono
Sono Mattia Di Bono, ho 29 anni ed ho conseguito la laurea magistrale presso il CdL di BMMM a Marzo del 2018. Durante la mia permanenza nel corso di laurea ho potuto acquisire delle competenze durante le varie attività curricolari di tirocinio che mi hanno permesso di trovare lavoro.
Dapprima ho frequentato il Laboratorio di Onco-Ematologia Sperimentale, diretto dal dottor Gervasi F., grazie al quale ho acquisito la mia passione per la citofluorimetria e importanti nozioni di biologia molecolare per la diagnosi di malattie onco-ematologiche.
Ad un certo punto, ho deciso di prendere il volo e di atterrare a Barcellona: grazie al progetto Erasmus + studio ho effettuato un internato di sei mesi presso l’ Universitat Autonoma de Barcelona e sono stato accolto dal prof Angel Raul Castano, nel suo laboratorio di Immunologia Molecolare. Lì ho iniziato ad approcciarmi al mondo della ricerca ed a prendere confidenza con il modello murino. Principalmente mi sono occupato di caratterizzare le popolazioni di cellule mieloide reclutate dalle iNKT cells, previa loro stimolazione mediante degli effettori molecolari.
Una volta conseguita la mia laurea ed abilitato alla professione di Biologo, a Maggio dello stesso anno, ho lasciato la mia Sicilia per arrivare a Milano, all’Ospedale San Raffaele: inizialmente sono stato assunto dal dott. Luca Vago, responsabile del laboratorio di Immunogenetica, Immunobiologia e Genomica delle Leucemie. La mia mansione è stata quella di tecnico di ricerca, specializzato nella manipolazione di animali da laboratorio con lo scopo di creare “Patient-derived xenograft”, andando a ricostruire il fenomeno dell’ “HLA-loss” che si manifesta in recidive di AML in pazienti sottoposti a trapianto di midollo osseo.
Attualmente ricopro la stessa mansione sempre all’Ospedale San Raffele, ed affianco la dott.ssa Camisa Barbara, con esperienza ventennale nel campo, e responsabile degli esperimenti in vivo di due laboratori: il laboratorio di Ematologia Sperimentale, diretto dalla Prof.ssa Maria Chiara Bonini ed il laboratorio di Immunoterapie Innovative, diretto dalla Dott.ssa Monica Casucci. Abbiamo tantissimi progetti in corso, finanziati da AIRC, da consorzi europei (CARAT e Caramba) e da varie collaborazioni in tutto il mondo (Intellia), ma principalmente quello che facciamo è ingegnerizzare (con approcci differenti) i linfociti T contro malattie ematologiche e tumori solidi in un modello murino immunodepresso. Facendo un riassunto attualmente i progetti in corso sono:
- Utilizzo di CART cells contro linee di ALL-B testando efficacia e tossicità in modello murino umanizzato (Dott.ssa Arcangeli S., Dott.ssa Mezzanotte C., Dott.ssa Bove C. & Dott.ssa Falcone L.)
- Alterazione dell’attività delle CART cells contro linee di tumore della vescica, dell’ovario, di adenocarcinoma pancreatico dovuto alla glicosilazione di recettori target (Dott.ssa Greco B. & Dott.ssa De Girardi F.)
- Efficacia delle CART cells in metastasi epatiche di CRC e PDAC e caratterizzazione dei citotipi presenti nel microambiente tumorale (Dott.ssa Sirini C.)
- Applicazione di CRISPR/Cas9 su molecole inibitorie in linfociti T contro linee di mieloma multiplo (Dott.ssa Cianciotti B.C. & Dott.ssa Magnani Z.I.)
- Applicazione di CRISPR/Cas9 su T cells con TCR-WT1 specifico contro primarie di AML e linee di glioblastoma (Dott.ssa Ruggiero E. & Dott.ssa Carnevale E.)
- Utilizzo di CARTreg cells in malattie autoimmuni (Artrite reumatoide e LES) (Dott.ssa Martini E. & Dott. Doglio M.)
Per concludere potrei aggiungere che sono pienamente soddisfatto della mia attuale posizione anche se non nascondo che mi piacerebbe rimettermi a studiare ed in futuro iscrivirmi alla Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica e Biochimica Clinica e quindi crescere professionalmente. Per tanto potrei consigliare ai futuri studenti di essere convinti in quello che fanno e nelle loro scelte, di mettersi in gioco, di mettere passione in ciò che faranno e di avere tanta ambizione.
Mail: dibono.mattia@hsr.it