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MODELLO DIDATTICO

23-mag-2024

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Il modello didattico di ItaStra, arricchito e consolidato nel corso degli anni, pone al centro l’apprendente considerato però non come semplice contenitore di abilità da potenziare, ma come soggetto attivo rispetto al quale l’uso della lingua è un atto personale e sociale di espressione e condivisione di cultura, sentimenti, affettività, diritti. Per questo il modello per la didattica costruito da ItaStra è multidisciplinare, nel senso che sfugge alle diffuse classificazioni di approcci e metodologie didattiche, siano esse tradizionali o cosiddette innovative. Piuttosto, esso mira all’uso consapevole della lingua nelle diverse forme mediatiche, nelle situazioni comunicative differenziate e tenendo conto delle variazioni determinate anche dai fatti sociali.

Inoltre, il modello didattico ItaStra guarda alle neo-competenze. Con questa espressione abbiamo voluto superare il tradizionale modo di intendere il ventaglio di abilità solitamente proposte e misurate negli apprendenti. Riteniamo che una didattica moderna e democratica debba mirare ad un corpus di obiettivi linguistico-socio-pragmatici, in stretta connessione reticolare, tutti quanti correlati ai seguenti punti cardine: - consapevolezza della variazione linguistica;

  • consapevolezza delle differenti funzioni linguistico-pragmatiche nella dimensione delle strutture (o sistema) e nella dimensione dell’uso (o enunciato);
  • capacità di gestire le strategie di creatività linguistica, volte alla trasformazione e alla perturbazione del testo di partenza. Gli apprendenti devono raggiungere lo stadio della “presa del gusto” della creatività, il cui stato ideale è la rimozione del filtro affettivo e di ogni sua conseguenza, interna e/o esterna alla lingua;
  • consapevolezza della stretta correlazione tra strutture e usi linguistici e atteggiamenti e comportamenti sociali;
  • capacità di concettualizzare i nuclei fondanti della società, della cultura e della storia del contesto d’arrivo, sia in diacronia che in sincronia. Indichiamo questo ventaglio di competenze e di abilità anche con l’espressione “competenze civico-linguistiche”.

Gli obiettivi linguistico-socio-pragmatici, nella programmazione e nella prassi didattica, sono perseguiti e raggiunti attraverso il dialogo e la sovrapposizione permanente tra dimensione dell’oralità e dimensione della scrittura.
Nel livello più propriamente connesso all’ordinaria attività didattica, i docenti di ItaStra utilizzano in modo esperto gli strumenti degli approcci e dei metodi più innovativi, rivisitandoli a secondo dei profili degli apprendenti.

Infine, il modello di ItaStra è L2-estensivo.
Questo significa che la frattura tra contesto di apprendimento e contesto di acquisizione è annullata nella pratica didattica e formativa.
La strategia di ItaStra prevede infatti un unico processo di “impossessamento” della lingua che coinvolge la didattica in classe e le attività di bagno linguistico nel territorio. In tal modo, l’apprendente vive un tempo di formazione linguistica permanente, guidato e aiutato da docenti altamente specializzati e da coetanei italiani appositamente formati.