Ascolta Venerdì 15 e sabato 16 febbraio, studiosi di tutta Europa saranno alla Facoltà di Scienze Politiche per prendere parte al III general meeting “The Common Core of European Family Law”. “Il meeting si svolgerà a Palermo – spiega il preside della facoltà Antonello Miranda - sia perché si vuole dare un riconoscimento all’ottimo lavoro di coordinamento e supporto che l’Ateneo (anche grazie ai dottorandi, assegnisti ed alle strutture amministrative della Facoltà e del Dipartimento DEMS), sia perché trattandosi di un momento particolare del lavoro si vuole da parte dei componenti sottolineare la coesione del gruppo e la capacità di ottenere significativi risultati raggiunta anche grazie all’opera del coordinatore. Il meeting palermitano produrrà, un notevole risultato sia in termini di effettiva produzione scientifica, ma anche di immagine internazionale per l’Ateneo”. Il gruppo di ricerca, infatti, composto da oltre 20 docenti tutti famosi esperti di diritto di famiglia e di diritto comparato nei rispettivi Paesi, è rappresentativo di quasi tutti i Paesi europei (e non solo dell’U.E.) e in esso sono presenti il Presidente, i due vicepresidenti, il past president e 8 consiglieri della International Society of Family law associazione che raccoglie a livello mondiale gli studiosi di diritto di famiglia. La risonanza internazionale del lavoro svolto a Palermo è inoltre assicurata dall’imminente (e successiva al meeting) pubblicazione dei risultati della ricerca con un volume in lingua inglese edito nella collana del “Common Core Project” ad opera della “Kluver” casa editrice di fama mondiale. Il Progetto di ricerca è stato finora finanziato essenzialmente con fondi di ricerca propri dei componenti del gruppo. In occasione del meeting di Palermo si aggiungeranno al gruppo altri studiosi provenienti dai Paesi baltici e anche degli “osservatori” appartenenti al mondo delle professioni forensi e delle scienze sociali. Un gruppo di ricerca multidisciplinare di docenti della facoltà di Scienze Politiche propose quattro anni fa agli ideatori del notissimo progetto “The Common Core of European Law” giunto oramai al 18° anno di lavoro (con una produzione di volumi in lingua inglese pubblicati e diffusi in tutto il mondo) di inserire nel progetto anche il diritto di famiglia. La notorietà internazionale acquisita negli anni dal proponente e dal suo team di ricercatori e colleghi (e la risonanza delle ricerche svolte nel campo del diritto di famiglia e finanziate con un “PRIN” nel 2008 e poi proprio quest'anno in ambito europeo) ha sicuramente favorito l’accoglimento della proposta. La ricerca è stata così affidata dagli oltre venti studiosi provenienti da venti Paesi dell’U.E. che partecipano al progetto, al coordinamento del Prof. Antonello Miranda che in questo quarto anno di lavoro è pronto a fornire e pubblicare i risultati. Negli anni precedenti il gruppo si è riunito a Torino in occasione del “general meeting” che ha visto la partecipazione dei vari gruppi che compongono la “galassia” del Common core project.