Le pratiche della Scienza Aperta
Le pratiche di Open science, basate su canoni di trasparenza, riproducibilità e condivisione comprendono svariate sfaccettature metodologiche che investono l’intero ciclo della ricerca: la gestione e l’apertura dei dati della ricerca (Open Data) oltre che del full text degli articoli scientifici (Open Access), la condivisione del materiale didattico (Open Educational Resources), l’utilizzo di data repository e di strumenti collaborativi per il gruppo di ricerca, di software aperti (Open Source), ma anche di pratiche aperte nella revisione dei pari utile a verificare la qualità dei lavori scientifici (Open Peer Review). Parte della Open Science è anche la Citizen Science, che introduce il concetto della partecipazione attiva dei cittadini, sia sul piano della condivisione dei risultati raggiunti dalla scienza che su quello del loro coinvolgimento nella raccolta dei dati.
Spesso la Open Science viene rappresentata come un ombrello sotto cui si sviluppano dei macroargomenti, a loro volta ulteriormente frammentabili.
La tassonomia proposta dal progetto FOSTER ne mostra in pieno la complessità