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Le novità di UniPa 2024/2025

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Record di matricole, nuova offerta formativa, internazionalizzazione, didattica innovativa, investimenti in edilizia, video sorveglianza, inclusione, pari opportunità e politiche di genere, benessere, sport e socialità, personale tecnico amministrativo in aumento

 

“Le politiche e le strategie messe in atto da questa governance sono pienamente confortate dagli ottimi risultati, delle tendenze sempre più favorevoli e dalla continua crescita dell’attrattività del nostro Ateneo – dichiara il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri – Sono i numeri a parlare. Basti pensare che abbiamo nettamente superato la quota di 11.550 nuovi matricole, cifra mai raggiunta nell’ultimo decennio. Inoltre, dall’ultimo report degli immatricolati fornito dall’Ufficio Statistico del MUR gennaio 2024 UniPa risulta essere il mega-ateneo a più alta crescita relativa nell’ultimo anno in tutto il territorio nazionale. La già ampia offerta formativa si arricchisce dal prossimo anno accademico di undici nuove iniziative nel complesso delle sedi della Sicilia occidentale, rafforzando la proiezione internazionale anche con cinque nuovi corsi interamente in lingua inglese. In questi ultimi due anni sono stati eseguiti numerosi interventi sulle aule e sulle strutture esistenti e stiamo lavorando investendo in edilizia e su progetti inerenti a nuove acquisizioni, anche nei Poli territoriali. Ci siamo attrezzati con sofisticate tecnologie che ci consentono di realizzare nuovi percorsi di conoscenza immersivi e didattica innovativa. Grazie all’incremento di strumenti evoluti, a partire dalla videosorveglianza e ai device, stiamo aumentando il livello di sicurezza per la comunità universitaria e per la cittadinanza. L’attenzione alle persone è confermata dal potenziamento delle iniziative, come il nuovo Centro di Ateneo per le Neurodiversità e Disabilità, per garantire a tutte e a tutti il diritto a un ambiente confortevole, inclusivo e in grado di valorizzare le individualità senza lasciare indietro nessuno. A questo proposito e al di là delle attività di orientamento stiamo svolgendo un’intensa attività congiunta con le scuole sulle metodologie di apprendimento per favorire il passaggio degli studenti all’università. Siamo consapevoli e orgogliosi dei nostri tanti punti di forza in questa stagione di rinnovamento – conclude il Rettore Midiri – Proseguiamo su questa strada aumentando ancora ulteriormente il nostro impegno per il futuro dei nostri giovani in un continuo sviluppo dell’Ateneo e del territorio”.


Nuova Offerta formativa 2024/2025

L’offerta formativa di UniPa per il prossimo anno accademico propone 11 nuovi corsi di laurea che si aggiungono alle 16 già avviate lo scorso anno. In particolare, saranno attivate, nel complesso delle sedi della Sicilia occidentale, 5 nuovi corsi di laurea triennale, 3 di laurea magistrale a ciclo unico e 3 di laurea magistrale biennale.

  • Nella sede di Palermo, si attiveranno il nuovo corso triennale di Ingegneria Aerospaziale (L9, accesso libero), quello, sempre triennale, di Educazione Professionale in campo socio-sanitario (L-SNT/2, numero programmato di 20 studenti), e, soprattutto, il corso di laurea magistrale a ciclo unico quinquennale in Medicina Veterinaria (LM-42, numero programmato di 50 studenti). Quest’ultimo è un corso che intercetta una domanda sempre crescente per la professione di medico veterinario sinora solo parzialmente soddisfatta dalla unica sede regionale esistente di Messina. Due importanti novità riguardano anche i corsi di laurea magistrali biennali. Sarà istituito un nuovo corso ad accesso libero in Statistica e Data Science nelle classi LM-82 e LM-DATA per formare figure di data scientist e data manager, molto richieste dal mondo del lavoro, in grado di produrre, gestire ed analizzare flussi informativi diversificati provenienti dai cosiddetti big data. Infine, novità assoluta nel panorama nazionale, in convenzione con gli atenei di Venezia Ca’ Foscari e Roma Tre, sarà istituito il corso di Scienze Pedagogiche per Assistenti alla Comunicazione (LM-85, numero programmato di 114 studenti), rivolto in particolare alla comunicazione con soggetti con problemi di sordità attraverso la traduzione e interpretazione della Lingua dei Segni Italiana (LIS).
  • Da segnalare anche l’aumento di immatricolati che ci si aspetta dall’incremento del numero programmato (+53 posti, per complessivi 280) per la laurea triennale in Ingegneria informatica e l’eliminazione del numero programmato nel corso di laurea triennale in Ingegneria biomedica.
  • Nella sede di Caltanissetta saranno attivati due corsi di laurea magistrale a ciclo unico omologhi a quelli già presenti nella sede di Palermo ovvero Medicina e Chirurgia ad indirizzo tecnologico (LM-41, con un numero programmato di 60 studenti) e Farmacia (LM-13, con un numero programmato di 66 posti).
  • Nella sede di Trapani saranno attivati il canale di Scienze Gastronomiche (laurea di primo livello nella classe L-GASTR, che ha fatto registrare un notevole numero di immatricolazioni quest’anno (il primo di attivazione) presso la sede di Palermo, quello di Scienze e Tecniche Psicologiche (laurea di primo livello nella classe L-24 con un numero programmato di 80 studenti e quello relativo al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM-85bis, con un numero programmato di 100 studenti), già presente nelle sedi di Palermo (disponibili 240 posti) e Agrigento (100 posti).
  • Nella sede di Agrigento, infine, verrà avviato il nuovo corso di laurea magistrale in Educazione al Patrimonio Archeologico ed Artistico (classi LM-2 e LM-89).

 

Si rafforza la proiezione internazionale

Dal prossimo anno accademico verranno attivati almeno altri 5 tra nuovi corsi e nuovi curricula interamente in lingua inglese (nel campo dello studio delle migrazioni, della scienza dei dati, dell’analisi e gestione ambientale e dell’ingegneria chimica). Ciò porterà le iniziative rivolte prevalentemente verso l’ambito internazionale a 21. Il numero di immatricolati con titolo estero è sensibilmente cresciuto nell’anno in corso, passando da 273 a 358, un aumento che, in termini percentuali, risulta pari al 31,1%.

Negli ultimi quattro anni vi è stato anche un incremento notevole di iscritti stranieri a corsi di dottorato, con una media per gli ultimi tre cicli (37°,38° e 39°) pari a 55 a fronte di un valore pari a 33 nel 36° ciclo, in provenienza da oltre 20 paesi diversi. Anche il numero di doppi titoli dottorali risulta in crescita sia come numero che come varietà di paesi esteri coinvolti.

L’Ateneo ha notevolmente incrementato la sua proiezione internazionale che rappresenta una delle missioni fondamentali del nuovo Piano Strategico 2024-27.Grazie al lavoro sinergico della governance di ateneo e degli uffici amministrativi, quest’anno il numero di richieste sul portale Universitaly è più che raddoppiato rispetto all’anno precedente oltrepassando le 1600 unità. L’offerta formativa a contenuto internazionale nel 2024/25 si sostanzierà in 700 insegnamenti erogati in lingua straniera, circa 1000 accordi internazionali per la mobilità intra-UE (misura KA131), numerose iniziative rivolte ai paesi extra-europei canalizzate con l’azione KA171, oltre 60 doppi titoli con 28 diversi paesi, due joint degree (uno in costruzione con finanziamento Erasmus Mundus) nonché una rilevante partecipazione annuale dei docenti ai progetti della KA2 Erasmus+.

Le prospettive di internazionalizzazione fanno parte di un processo graduale che vede l’Ateneo diventare un centro sempre più importante nella duplice prospettiva europea e mediterranea. La partecipazione all’Alleanza Europea FORTHEM, già avviatasi nel corrente anno grazie al rinnovo del finanziamento della Commissione europea vedrà l’Università di Palermo guidare lo Steering Committee dell’Alleanza nel 2024 e assumere la Presidenza della stessa nel 2025. Negli ultimi tempi si sono ancora più intensificati i rapporti con le Università dei paesi del Mediterraneo (in particolare della sponda Sud) e l’Università di Palermo si è proposta, in tale area geografica, come leader di un partenariato esteso a ben 11 Università nazionali nell’ambito della call TNE (finanziamento di 10 milioni di euro) che è stata di recente lanciata dal Ministero dell’Università all’interno del PNRR.

 

Innovazione della didattica

Con un investimento di 1,3 milioni di euro l’Ateneo si è dotato di tredici aule didattiche allestite con tecnologie innovative, tre aule per la didattica immersiva, un’aula per la didattica ibrida, una sala regia mobile.
Vengono così realizzati nuovi percorsi di apprendimento immersivi, coinvolgenti ed interattivi, esplorando ambienti 3D, simulati al computer, per molteplici applicazioni, non solo in ambito didattico, nonché la possibilità per gli studenti di cimentarsi con tecnologie emergenti dalle rilevanti potenzialità comunicative e tecnologiche.
Docenti, studenti e personale possono disporre di una user experience omogenea e standardizzata e di integrare i contenuti formativi tradizionali con la realtà virtuale.

 

Investimenti in edilizia

Il 2024 vede l’avanzamento di importanti investimenti che aumenteranno la dotazione di spazi amministrativi, didattici, laboratoriali e di studio. Tra questi, verrà completato nell’anno l’intervento del Consorzio agrario di via Archirafi, il lotto A del Campus “Biotecnologie, salute dell’uomo e scienze della vita” , finanziato dalla Regione Siciliana per 10 milioni, che restituirà spazi un tempo abbandonati per decenni e occupati abusivamente, per complessivi 4.600 metri quadrati destinati a laboratori all’avanguardia nel campo della chimica farmaceutica. L’intervento complessivo riguarda anche i lotti B e C dello stesso Consorzio, in via Archirafi, i cui lavori sono pure in corso, e che saranno prevalentemente dedicati alle funzioni didattiche, dove confluiranno molte delle attività di studio che già afferiscono all’asse di via Archirafi, interessato da un più ampio progetto di recupero e di miglioramento della vivibilità e della sicurezza di tutta l’area, avviato in sinergia con il Comune, che sta portando alla progressiva pedonalizzazione dell’asse, compresa la realizzazione di un percorso tattile per ipovedenti.
Sono pure iniziati i lavori appaltati lo scorso anno e relativi al Restauro dell’ex Convento della Martorana, in pieno centro storico, per quasi 19 milioni, grazie ai quali sarà restituito alla città un immobile di straordinario interesse storico-architettonico, dove verranno realizzati spazi amministrativi, didattici e di studio , ma anche spazi museali ed espositivi di pregio.
Ancora, l’Ateneo ha concordato con il Comune di Palermo il rinnovo del comodato d’uso, per 30 anni, dei locali del Collegio San Rocco, in Via Maqueda, sede del Dipartimento di Scienze politiche e delle relazioni internazionali. La sinergia tra gli uffici tecnici dell’Ateneo e del Comune ha prodotto una proposta progettuale che ha consentito al Comune di acquisire un finanziamento di euro 12,5 mln del Ministero della Cultura destinato all’integrale ristrutturazione dell’immobile e ricompreso nel Contratto Istituzionale di Sviluppo “Palermo Centro Storico”. Anche questo storico palazzo, a breve, sarà quindi oggetto di un importante intervento di riqualificazione che rinnoverà spazi di interesse artistico e monumentale destinati non solo alla comunità accademica ma all’intera cittadinanza.

 

Video sorveglianza e video analisi intelligente

UniPa ha attivato, con un investimento di 2 milioni di euro una piattaforma di video sorveglianza e di controllo degli accessi centralizzata che riguarda 5 aree cittadine, suddivise in 11 zone di interesse outdoor e indoor, composto da quasi 500 telecamere intelligenti, 150 telecamere classiche e 400 serrature intelligenti, che consente di incrementare con strumenti evoluti e in modo significativo il livello di sicurezza grazie alle possibilità di classificazione e sotto-classificazione di oggetti, individui e veicoli.

 

Sicurezza delle persone

L’Ateneo ha adottato una soluzione di sicurezza e assistenza personale (Xsona Guardian) che mette al centro la sicurezza degli individui. Questa tecnologia fa ricorso ad apparati innovativi semplici da usare e indossare come i tradizionali device personali come smartphone o smartwatch. Grazie a questi apparati, all’apposita app e ad una control room per il monitoraggio e gli interventi, Xsona guardian implementa un vero e proprio ecosistema evoluto e trasparente per una maggiore sicurezza all’interno e all’esterno della sede universitaria. In particolare, le caratteristiche principali della soluzione sono la capacità di una risposta rapida ed efficace, la possibilità localizzazione accurata e l’integrazione con il sistema di videosorveglianza.

 

Inclusione, pari opportunità e politiche di genere

Sono state realizzate numerose azioni in diversi ambiti:

- Didattica: potenziamento dell’offerta formativa sui temi dell’inclusione e dei gender studies (ad esempio: Lezione Zero 8 marzo per la diffusione della cultura dei diritti e della parità (lezione rivolta a tutta la comunità di Unipa e trasmessa in streaming in Ateneo); Corsi di competenze trasversali; corsi di formazione per il personale TAB; Dottorato di ricerca in Studi di genere.

- Ricerca: potenziamento delle ricerche sulle tematiche dell’Inclusione e delle pari opportunità e dei gender studies.

- Dottorato di ricerca in Studi di genere.

- Centro Artemisia per gli studi e le politiche di genere (attivato a fine dicembre: una struttura che comincerà ad operare entro poco tempo e che ha lo scopo di coordinare e incentivare – in un’ottica multidisciplinare e ‘trasversale’ le attività svolte in Ateneo sui temi del genere e delle pari opportunità.

- Servizi: Sportello contro le discriminazioni, molestie e violenza di genere; Consigliera di fiducia; Servizio psicologico integrato di Ateneo; Centro di Ateneo per la disabilità e Neurodiversità; Asilo Nido.

 

Benessere, sport e socialità

Nel Campus di Viale delle Scienze sono già installati due tavoli da ping pong e alcune attrezzature sportive, che verranno nel breve periodo integrate da altre già ordinate. È in fase di realizzazione, con la messa in opera della segnaletica stradale orizzontale, la pista ciclabile, ed è in atto uno studio di fattibilità, d’intesa con la Soprintendenza, per la realizzazione dei campetti di padel e basket.
Per favorire la fruizione degli impianti sportivi del CUS e facilitare la mobilità della comunità universitaria è stato attivato il servizio navetta che collega il Campus di Viale delle Scienze al CUS ed è in fase di progettazione, d’intesa con il Comune, un collegamento diretto tra il Campus e il complesso sportivo del CUS. In attesa di implementare e definire nuovi spazi che favoriscano il benessere sportivo all’interno dei plessi universitari, è stata valutata l’opportunità di incrementare le attrezzature a disposizione del CUS acquistandone alcune, già installate, per la realizzazione di un percorso ginnico outdoor. Sono stati, inoltre, stanziati circa 4 milioni di euro per la realizzazione, sempre presso il CUS, di una nuova palestra con spogliatoi, i cui lavori verranno avviati nel prossimo mese di giugno.
È stato espletato il primo di quattro bandi trimestrali per l’assegnazione di 200 voucher gratuiti a copertura integrale di altrettanti abbonamenti trimestrali per fruire di tutti i corsi sportivi attualmente attivi al CUS. A questo primo bando hanno partecipato circa mille studenti.
Oltre alle azioni intraprese per promuovere e migliorare le attività sportive, presso il parco Orléans e il plesso di via Archirafi sono state installate set di panche e tavoli e verrà allestita un’area relax per le esigenze di studio, socialità e benessere degli studenti.
Tutte le attività in atto e in programma sono previste per tutti i plessi dell’Ateneo, sia a Palermo che nei poli decentrati, al fine di garantire a tutti gli studenti il benessere e il miglioramento della vita anche al di fuori dalle aule e laboratori.

 

Collaborazione con le scuole

Uno degli obiettivi fissati sin dall’inizio del proprio mandato da questa governance è la collaborazione con le scuole in un’ottica di continuità nella verticalità del percorso di formazione. Questa interazione, al di là delle iniziative volte all’orientamento degli studenti, è stata pensata soprattutto nei termini di una riflessione congiunta sulle metodologie di apprendimento e su attività da svolgere congiuntamente.

Le sinergie intraprese con gli Istituti scolastici hanno portato a due principali linee di intervento:

- la costituzione di un Osservatorio permanente, con la fondamentale collaborazione dell’USR Sicilia, composto da alcuni docenti universitari di settori scientifici legati alla didattica delle discipline che lavorano sinergicamente con i docenti della scuola che insegnano le stesse discipline. Ciò al fine di mettere in atto il necessario raccordo tra scuola e università sul piano dell’innovazione delle metodologie didattiche. Ciò può favorire, parallelamente al ragionamento sui saperi minimi, una riflessione sulle problematiche che riguardano particolarmente il passaggio degli studenti dalla Scuola superiore all’Università;

- la Costituzione di un campus verticale lungo l'asse del Cassaro – Al QASAR che oltre l’Università degli Studi di Palermo prevede la partecipazione degli Istituti di ogni ordine e grado della zona. Ciò allo scopo di mettere in rete le istituzioni che ne fanno parte, con l'obiettivo di sviluppare attività da organizzare in sinergia, quali ad esempio percorsi comuni per gli studenti delle scuole e per quelli dell'università.

 

Personale tecnico-amministrativo in aumento

L’importante piano straordinario programmato per il reclutamento e le progressioni ha permesso, per la prima volta, di invertire la progressiva tendenza alla riduzione della numerosità del personale TAB che dal gennaio, per effetto delle numerose cessazioni, ha subito un vero e proprio crollo, partendo da 1554 unità fino a raggiungere il valore minimo di 1294 unità nel giugno 2023. Negli ultimi sei mesi, tale numero è finalmente tornato a crescere, risalendo già oggi fino a 1.351 Unità, con la prospettiva, a breve, di tornare a superare le 1500 Unità con l'effettivo impegno dei punti organico programmati per il 2023 e 2024.

 

Record di immatricolazioni

Nell’anno accademico 2023/24 le nuove immatricolazioni ai corsi di laurea triennali e magistrali a ciclo unico risultano pari, a metà febbraio, a 11.562 (record assoluto per l’Ateneo), con una crescita pari al 5,7% rispetto all’anno precedente. In particolare, le immatricolazioni nelle lauree triennali sono state pari a 9.454 (+3,7% sull’anno precedente) e quelle nelle lauree magistrali a ciclo unico, sono state pari a 2.108 (+13,3%). La crescita di immatricolati rispetto a 5 anni fa risulta pari così a quasi il 30% (29,7%) superando abbondantemente i livelli pre-pandemia.
Anche il numero di iscritti alle lauree magistrali risulta in crescita, in quanto pari a 2.763 studenti già iscritti contro i 2.718 dello scorso anno a cui si potrebbero aggiungere ulteriori 480 studenti iscritti con riserva che potranno perfezionare l’iscrizione al termine della sessione straordinaria di marzo 2024.
Ciò porterebbe ad un incremento annuale rispetto allo scorso anno che sfiora il 20% e ad un valore prossimo ai 3.250 studenti, con un incremento di oltre 200 unità rispetto all’anno di scoppio della pandemia (2020/21) di forte contrazione della mobilità studentesca verso gli Atenei del Nord.
La politica di Ateneo per il rilancio delle lauree magistrali, già avviata lo scorso anno volta a realizzare un maggiore avvicinamento con il mondo del lavoro anche attraverso l’introduzione di incentivi per lo svolgimento di tirocini lunghi presso enti e istituzioni del territorio e nazionali sembra dunque iniziare a dare i propri frutti.