L'epistolario costituito da 303 lettere scritte da Aleksandr Volkov a Eleonora Duse, studiato dalla prof.ssa Anna Sica del Dipartimento SUM-Scienze Umanistiche dell'Università degli Studi di Palermo, è stato riconosciuto dal Ministero della Cultura "bene di interesse storico particolarmente importante".

Il fondo, composto da missive, tra lettere, telegrammi e biglietti scritti dal pittore all'attrice durante il 1891 e il 1892, è stato interamente studiato e pubblicato dalla docente nel volume dal titolo "D’amore e d’arte. Le lettere a Eleonora Duse di Aleksandr Volkov nel lascito Thun-Salm e Thun-Hohenstein".

«Messo in relazione con la copiosa documentazione già esistente sull’attrice, questo epistolario diventa un giacimento prezioso per ricostruire quello che Hofmannsthal ha definito “il mistero della sua arte irripetibile”, sapientemente foggiata per la scena del suo tempo - spiega la prof.ssa Anna Sica. Le lettere ci svelano le ragioni che, negli anni cruciali della relazione con il pittore Aleksandr Volkov, determinarono quei mutamenti formali rivelatisi incisivi nella recitazione più matura di Eleonora Duse. Dalle lettere emerge chiaramente che l’iniziazione della Duse a ciò che possiamo definire un naturalismo manieristico o idealistico, che anticipa i modi del simbolismo e del post-classicismo, si deve in gran parte a Volkov, il quale ebbe un forte ascendente artistico sull’attrice, tanto da spingerla ad abbandonare i canoni naturalistici e veristi, riproposti entro un naturalismo ideale».