Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

Lavori all'ex consorzio agrario di via Archirafi, approvata perizia di variante

29-mag-2024

Ascolta

Approvata una perizia di variante per i lavori dell’edificio "C" del complesso ex consorzio agrario di via Archirafi.

Il progetto esecutivo è stato redatto nel 2016 con l’obiettivo di realizzare un campus universitario per lo studio di “Biotecnologie, salute dell’uomo e scienze della vita”. L’intervento, finanziato per il 98,5% con fondi della Regione Siciliana C.I.P.E (€ 11.184.675) e con la restante quota dell’1,5% (€ 170.352) a carico dell’ateneo, è stato aggiudicato all’impresa Conpat S.c.a r.l., con un ribasso del 5,018% e un’economia di € 420.981.

Visti gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici e dell'introduzione da parte del governo nazionale di una specifica normativa di settore (D.M. n. 73 del 25.05.2021, D.M. n. 50 del 17.05.2022 e norme correlate) che obbliga le stazioni appaltanti a riconoscere agli operatori economici apposite compensazioni finanziarie, con il decreto n. 73 del 25.05.2021 è stato istituito un apposito fondo presso il ministero per le Infrastrutture e la mobilità sostenibile (Mims) per il parziale riconoscimento delle compensazioni determinate dal caro materiali, in caso di insufficienza delle risorse nella disponibilità delle stazioni appaltanti.

Con riferimento ai lavori dell’edificio "C" è stato già pagato all’impresa, per compensazione del cosiddetto “caro materiali”, l’importo di € 161.751 per interventi eseguiti e contabilizzati nel 2021 e nel 2022, su un totale quantificato in € 696.412. L’ateneo, tenuto conto delle modalità di presentazione delle istanze per l’accesso al fondo  del ministero, ha presentato richiesta per la somma complessiva di € 648.768, di cui € 462.857 già assegnati e € 233.555 ad oggi non riconosicuti e in attesa di ulteriori valutazioni.

La perizia di variante approvata dal Consiglio di Amministrazione comporta un incremento dei costi di € 482.464 e  si è resa necessaria per adeguare il progetto a sopravvenute disposizioni normative e provvedimenti di autorità impartite dagli enti competenti. 

Il CdA ha deliberato di porre tali risorse a carico della voce di costo CA.A.A.02.06.08 – Manutenzioni straordinaria immobili (€ 320.713) e del residuo della somma accantonata nel Fondo per il riequilibrio delle risorse dei Quadri Economici degli interventi soggetti alle disposizioni normative relative al c.d. “caro materiali”, finanziato con gli utili di esercizio degli anni precedenti resi disponibili dall’approvazione del bilancio d’esercizio 2021 (per l’importo a saldo di € 161.751).