Forse non è più così lontano il momento in cui anche noi avremo un fedele amico come C-3PO, il robot più famoso della saga di “Star Wars”: un “droide” di forma umanoide costruito da Anakin Skywalker - alias Darth Vader - che possiede straordinarie doti comunicative e di mediazione, conosce ben sei milioni di linguaggi diversi e partecipa a tutte le battaglie più importanti per la salvezza della Galassia. Ad accettare questa sfida ci ha pensato il prof. Antonio Chella, ordinario del Dipartimento di Ingegneria, che nel 1998 ha fondato a Palermo un laboratorio di robotica - il RoboticsLab - e ha già “dato vita” a “Pepper”, il primo umanoide in grado di provare emozioni.

Su “la Repubblica Palermo” di mercoledì 21 febbraio una chiacchierata tra il prof. Chella e la giornalista Irene Carmina: un’intervista a tutto tondo, a partire dalle letture giovanili dei romanzi di Isaac Asimov fino ad arrivare alle nuove sfide, come quella di creare un robot che abbia una coscienza, facendo ricorso alle competenze di ingegneri, filosofi e psicologi.

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