Animaphix, il Festival Internazionale del film di animazione è tornato a Bagheria, la città del cinema e sede istituzionale del LUM e del DAMS dell'Università di Palermo. La seconda edizione si è svolta dal 29 al 31 luglio dalle ore 10 alle 24 a Villa Aragona-Cutò. Ambienti virtuali, Cut-out e videomapping con una panoramica completa sulle tecniche più ardite del mondo dell’animazione. Workshop con i maggiori artisti del momento: Tagliafierro, Devaux, Carrano.
Partner dell'iniziativa, il Comune di Bagheria, la SIAE e, tra gli altri, l'Università degli Studi di Palermo ed il LUM Laboratorio Universitario Multimediale "Michele Mancini".
L'iniziativa è stata inserita tra quelle dei "210 anni della costituzione dell’Università di Palermo". L'Ateneo ha partecipato attraverso il LUM fornendo attrezzature, personale e le proprie sale di proiezione.
“Animaphix nasce per tracciare i contorni attuali del cinema d’animazione – spiega il Presidente del LUM prof. Salvatore Tedesco – e gettare un occhio concreto sulle nuove sperimentazioni, rassegna che è al suo secondo compleanno. Cortometraggio d’animazione non significa soltanto cartoon per bambini, anzi spesso si tratta di produzioni d’autore indipendenti, tecnicamente avanti rispetto alle relative produzioni cinematografiche. E’ nei corti d’animazione che spesso un giovane regista colmo d’inventiva si mette alla prova e sperimenta, trova nuovi spazi, elabora un linguaggio che corre sul filo tra artista e cineasta”.
Animaphix  è un concorso internazionale per il quale sono arrivati tantissimi film di alta qualità da ogni parte del mondo. Sono stati selezionati da una giuria di esperti ed uno dei premi è stato attribuito anche da una giuria composta da tutti gli spettatori.
Animaphix non solo proiezioni ma anche: incontri e laboratori, Master Class e Workshop specifici sui film e sulle tecniche di animazione, serate e concerti di musica dal vivo.
Moltissimi gli esperti del settore a livello nazionale ed internazionale che sono giunti in Sicilia per il Festival: il giovane Rino Stefano Tagliafierro che è riuscito, con incredibile leggerezza, ad animare le maggiori opere della storia dell’arte mondiale proponendo il film di animazione “Beauty” che in poco meno di due settimane ha raggiunto cinque milioni di visualizzazioni sui social; la regista e illustratrice francese Céline Devaux, vincitrice del César 2016 per il migliore corto d’animazione per “Le Répas Dominical”, presentato in anteprima al Festival di Cannes; Leonardo Carrano, artista e cineasta che ha creato uno stile unico nel suo genere, a partire dal suo capolavoro, “Aeterna”, lungometraggio d’animazione sperimentale che prende vita dalle sensazioni suscitate dall’ascolto del Requiem di Mozart.
Hanno chiuso la rassegna, una serie di corti fuori concorso degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Palermo.
Notevole il successo di critica e di pubblico per una Festival che ha già dato l'appuntamento per la terza edizione sempre nella sede settecentesca dei Principi Aragona Cutò a Bagheria.