L’ORDINE DEL DISCORSO SULLE MIGRAZIONI. MANIPOLAZIONI FRA POLITICA, STORIA E DIRITTO ALL’INFORMAZIONE
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Contatti: giuseppe.paternostro@unipa.it
L’ORDINE DEL DISCORSO SULLE MIGRAZIONI. MANIPOLAZIONI FRA POLITICA, STORIA E DIRITTO ALL’INFORMAZIONE
Nell'ambito delle iniziative di avvicinamento alla sessione del "Tribunale permanente dei Popoli", tenutosi a Palermo dal 18 al 20 dicembre del 2017, si è svolto il 15 dicembre a S. Antonino un laboratorio dal titolo: "L’ordine del discorso sulle migrazioni. Manipolazioni fra politica, storia e diritto all’informazione".
Il laboratorio, della durata di 20 ore, è stato rivolto agli studenti dei corsi di laurea L20 in Scienze della comunicazione per i media e le istituzioni e Scienze della comunicazione per le culture e le arti e della L37 (Sviluppo economico e cooperazione internazionale – Sviluppo economico, cooperazione internazionale e migrazioni). Oltre alle sedute del Tribunale, esso ha previsto una giornata preparatoria, che si è svolta venerdì 15 dicembre nella sede della Scuola di lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo. Il seminario di apertura aveva l’obiettivo di affrontare, da punti di vista diversi, uno dei temi sottesi alla sessione palermitana del Tribunale dei Popoli, ossia quello della manipolazione del discorso pubblico sulle migrazioni. Tale manipolazione, che coinvolge non soltanto il mondo politico ma anche quello dell’informazione, pare negli ultimi tempi (come mostrano le polemiche sui soccorsi in mare dei migranti da parte delle ONG) sconfinare nella distorsione dei fatti allo scopo di trasformare il fenomeno migratorio in un fenomeno legato alla sicurezza sociale più che ai diritti umani.
La giornata del 15 dicembre si è articolata in due momenti. La mattina (dalle 10 alle 13 in aula 101), si è tenuta una tavola rotonda sulla manipolazione del discorso sulle migrazioni fra politica, storia e diritto all’informazione. Alla tavola rotonda, moderata da Giuseppe Paternostro, hanno partecipato Federico Faloppa (linguista, Università di Reading, UK), Matteo Di Figlia (storico, Università di Palermo), Salvo Vaccaro (filosofo della politica, Università di Palermo), Rino Cascio (giornalista RAI) e Pasqua De Candia (CISS, Cooperazione Internazionale Sud-Sud).
Il pomeriggio è stato dedicato alla proiezione del docufilm Calais Children della reporter e regista inglese Sue Clayton. A discuterne con l’autrice saranno Alessandra Rizzo (anglista) e Gabriella D’Agostino (antropologa), entrambe dell’Università di Palermo.