Fred Gardaphè Distinguished, prima orfano di mafia, poi spicciafaccende di un boss, infine docente universitario (Professor of English and Italian American Studies presso Queens College City University of New York and The John D. Calandra Italian American Institute) ha svolto un ciclo di lezioni dal titolo: “The Italian American Experience in Literature”, nell’ambito dei fondi CoRI – Azione D, di cui è responsabile del progetto didattico Marina Cacioppo del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Facoltà di Lettere e Filosofia.
Il corso che si è tenuto nel mese di maggio, ha esplorato il concetto di identità etnica nella produzione letteraria e culturale italoamericana dagli anni Trenta ai nostri giorni. Attraverso la presentazione di un’ampia selezione antologica e la visione di opere cinematografiche, il corso ha illustrato l’esperienza degli italiani in America in tutta la sua varietà e si è soffermato sull’analisi dei meccanismi di creazione e di espressione dell’identità italoamericana sia in letteratura che nel cinema e nella cultura popolare.
Il corso si è svolto sia con lezioni frontali, sia con discussioni seminariali delle letture assegnate per fornire agli studenti un panorama storico, teorico e letterario completo dell’esperienza degli Italiani in America e del loro importante contributo alla cultura americana  in senso più ampio.
“Tale contributo è stato a lungo ignorato negli ambienti accademici da entrambe le sponde dell’Atlantico – spiega Marina Cacioppo - ma  la recente formazione negli USA di dipartimenti di studi italoamericani come quello diretto dal professor Gardaphè, rappresenta un passo in avanti nella direzione del recupero, del riconoscimento e della rivalutazione di una cultura italoamericana che  affonda le sue radici nella cultura del nostro Mezzogiorno. In questo contesto il corso si è proposto anche come un’introduzione al lavoro critico e di riscoperta dei testi che, negli ultimi 20 anni, ha portato alla nascita dell’italoamericanistica e di cui prof. Gardaphè è stato uno dei protagonisti più attivi”.
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