Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’ambito delle iniziative dell’Italian Design Day 2019, ha nominato “Ambasciatore del Design Italiano” per il Brasile il prof. Maurizio Carta, architetto e urbanista e Presidente della Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Palermo. 

I 100 ambasciatori del design dell’Italian Design Day 2019 nominati dalla Farnesina, sono professionisti ed esperti affermati e riconosciuti a livello internazionale e giovani emergenti, rappresentanti del design, dell’architettura e dell’urbanistica Made in Italy. Attraverso la loro partecipazione attiva alla selezione di prodotti emblematici del saper fare produttivo italiano, gli ambasciatori si configurano come un comitato scientifico capace di generare un evento globale del mondo del design. Gli ambasciatori, inoltre, hanno un ruolo attivo di carattere scientifico e narrativo che si aggiunge a quello di testimonial attraverso una conferenza a tema, che si sviluppa attraverso la loro personale esperienza lavorativa, confrontandosi con altri esperti nel mondo. 

Il prof. Maurizio Carta tiene a Porto Alegre e a San Paolo in Brasile la conferenza sul tema “Città Aumentate del diverso presente” per presentare le ricerche e i progetti condotti all’Università di Palermo. Il modello di città del futuro proposto dal prof. Carta è la “Augmented City”, una città che percepisca le richieste di una società più reticolare e interconnessa, basata sulla conoscenza e creatività, che risponda al cambiamento globale attraverso un nuovo metabolismo circolare; una città che sia ambiente fertile di “umanità aumentata”, non una città del futuro remoto, ma che stimoli ad abitare il diverso presente. 

La conferenza è organizzata dall'Ambasciata Italiana di Brasilia e dall'Istituto Italiano di Cultura a San Paolo, con l’Associazione per il Disegno Industriale. 

Il prof. Maurizio Carta è ordinario di urbanistica presso il Dipartimento di Architettura e Presidente della Scuola Politecnica dell’Università di Palermo. Creatore del paradigma della “Augmented City”, una città più senziente, intelligente e open source, basata sulla creatività, sulla resilienza e sul riciclo per essere più produttiva, più fluida e reticolare. È autore di più di 300 pubblicazioni scientifiche, tra le più recenti: Reimagining Urbanism (2014), The Fluid City Paradigm (2016), Augmented City (2017) Dynamics of Periphery (2018).