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Isolamento dei BAM dalla biomassa ittica di scarto: presentato a Malta progetto UniPa

6-feb-2019

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Il progetto Biotechnologies for Human Health and Blue Growth (BYTHOS), che vede come capofila il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche (STeBiCeF) dell'Università degli Studi di Palermo, e finanziato nell’ambito del programma INTERREG V-A  Italia-Malta, è stato presentato a Malta in occasione di un Comitato Direttivo ad autorità e stakeholder. 

BYTHOS persegue l’obiettivo di isolare dalla biomassa ittica di scarto, che normalmente viene smaltita, i BAM, molecole biologicamente attive, come il collagene per il quale esiste un'elevata domanda di mercato. La biomassa da scarti ittici potrebbe essere reperita da catture accessorie, dalla trasformazione di pesce venduto nei mercati, ristoranti e negozi o persino dalle frattaglie di pesci in allevamento off-shore. Il progetto, inoltre, vuole identificare i mangimi a minor impatto per l'acquacoltura e lo sviluppo di laboratori BYTHOS in cui i protocolli di estrazione messi a punto per l’estrazione di BAM possano essere mostrati a potenziali investitori. 

Il Comitato Direttivo ha visto la partecipazione del Prorettore dell’Università di Malta, prof. Godfrey Baldacchino, del Direttore Generale della Pesca di Malta, dott.ssa Andreina Fenech-Farrugia e gli interventi dei proff. Alan Deidun dell’Università di Malta e Vincenzo Arizza, responsabile scientifico del progetto per l’Università di Palermo. 

Il progetto, avviato nel giugno 2018, proseguirà fino a maggio 2021 con la partecipazione del Distretto Pescaturismo e Cultura del Mare, del Comune di Lipari, dell’Università di Malta, del Ministero dell’Ambiente e dello sviluppo Sostenibile di Malta e di Aqua Biotech Ltd.