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Incentivi per la Ricerca in attuazione del Piano Strategico 2024-27

15-nov-2024

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In linea con l’obiettivo 1.1 del Piano Strategico 2024-2027 “Potenziare la Ricerca di base e applicata e i conseguenti prodotti della Ricerca e accrescere la reputazione scientifica nazionale e internazionale dell’Ateneo in tutti i settori della Ricerca” e con l’obiettivo 1.2 “Rafforzare la partecipazione di successo a bandi di Ricerca europei e nazionali”, l’Ateneo ha messo in atto, per ciascuna delle relative azioni ad essi collegate (come da Piano strategico 2024-2027), le seguenti iniziative, finalizzate sia a supportare/incentivare la ricerca di base che a rafforzare la partecipazione dei professori e ricercatori a bandi competitivi in ambito europeo:

  • Budget strategico dipartimentale
  • Piano straordinario per il miglioramento della qualità della ricerca e dei risultati della VQR 2020-2024 (Misura A, Misura B, Misura C)
  • Fondo Finalizzato alla Ricerca (FFR)
  • Bando EUROSTART

A seguito del processo di assegnazione delle risorse stanziate dall’Ateneo, l’Area di competenza ha eseguito un monitoraggio e un’analisi sull’utilizzo delle stesse e sugli esiti da esse derivanti, riassumendone, per ciascuna delle iniziative di Ateneo, le risultanze in termini di punti di forza e criticità riscontrate, come di seguito riportato:

Incentivi di Ateneo

Punti di Forza

Criticità riscontrate

Bando EUROSTART 2021 (D.R.n.698/2022 del 11.02.2022)

- Supporto ai docenti (di cui molti si approcciavano per la prima volta alla progettazione europea) in fase di individuazione della call cui partecipare e all’individuazione di partner europei idonei per la realizzazione del progetto;

- analisi dei risultati del progetto mediante i resoconti scientifici ed economici;

- positivo riscontro sia in termini di proposte presentate e finanziati con fondi UE sia in termini di pubblicazioni realizzate;

- buon riscontro tra i docenti partecipanti in termini di interesse per l’iniziativa.

- Solo il 41,46% dei Responsabili Scientifici ha presentato la documentazione richiesta ai fini della rendicontazione finale;

- Nonostante la proroga concessa, per taluni progetti, non sono state utilizzate (in tutto o in parte) le risorse assegnate;

- la valutazione dell’impatto (come si evince dai resoconti scientifici) si è spesso tradotta in una elencazione dei risultati attesi più che una reale valutazione dell’impatto (effetti) generati dal progetto (sarebbe opportuna una nuova ricognizione nel breve/medio periodo).

Bando EUROSTART 2022 (D.R.n.5162/2022 del 07.11.2022)

- Supporto ai docenti (di cui molti si approcciavano per la prima volta alla progettazione europea) in fase di individuazione della call cui partecipare e all’individuazione di partner europei idonei per la realizzazione del progetto;

- buon riscontro tra i docenti partecipanti in termini di interesse per l’iniziativa.

- Richiesta di proroga da parte dei referenti scientifici che, alla scadenza prevista, non avevano utilizzato (in tutto o in parte) le risorse assegnate.

Fondo Finalizzato alla Ricerca (FFR) - Anno 2023 (D.R.n.209/2023 del 13.01.2023)

L’utilizzo della piattaforma ad hoc (ffr.unipa.it) ha reso più agevole:

- la presentazione delle istanze da parte dei richiedenti (PO, PA, RU, RTDB, RTDA);

- la gestione del flusso delle autorizzazioni;

- il monitoraggio delle somme richieste ed utilizzate;

- la partecipazione a convegni anche per coloro i quali non sono inseriti in progetti di Ricerca

- Nonostante sulla homepage dell’apposita piattaforma informatica siano presenti sia i Criteri che le FAQ, questi ultimi risultano spesso non analizzati dai potenziali beneficiari.

Fondo Finalizzato alla Ricerca (FFR) - Anno 2024 (D.R.n.189/2024 del 11.01.2024)     

 

Rispetto alla precedente annualità, si sono ridotti i casi di richieste non approvabili;

- Risultano, inoltre, meglio comprese dai beneficiari le modalità di utilizzo dei fondi e la relativa procedura;

- La piattaforma informatica (ffr.unipa.it) è stata ulteriormente implementata con funzionalità tali da migliorare l’operatività sia a livello di Amministrazione Centrale che a livello di Dipartimento.

- Nonostante sulla homepage dell’apposita piattaforma informatica siano presenti sia i Criteri che le FAQ, questi ultimi risultano spesso non analizzati dai potenziali beneficiari

Piano straordinario per il miglioramento della qualità della Ricerca e dei risultati della VQR 2020-2024 - Misura A (delibera del Consiglio di amministrazione, o.d.g. 07/01 del 04.04.2023)

Tale Misura ha garantito un contributo per supportare la produzione scientifica dei SSD risultati più critici a seguito della VQR 2025-2019

- Scarso utilizzo (rilevazione al 25.07.2024) delle risorse assegnate. Tuttavia, considerato che finalità del Piano è quella di migliorare la performance dell’Ateneo nella VQR 2020-2024, è ipotizzabile che le risorse verranno utilizzate entro il corrente anno (sarebbe opportuna una nuova ricognizione nel breve/medio periodo).

Piano straordinario per il miglioramento della qualità della Ricerca e dei risultati della VQR 2020-2024 - Misura B (delibera del Consiglio di amministrazione, o.d.g. 07/01 del 04.04.2023)

Tale misura ha consentito di finanziare progetti di Ricerca interdisciplinari presentati da gruppi costituiti congiuntamente da docenti di SSD di elevato profilo e SSD più critici.

Ad oggi, non sono state riscontrate particolari criticità

Piano straordinario per il miglioramento della qualità della Ricerca e dei risultati della VQR 2020-2024 - Misura C (delibera del Consiglio di amministrazione, o.d.g. 07/01 del 04.04.2023)

La disponibilità di tali fondi ha consentito ai Ricercatori di disporre di fondi ulteriori per la realizzazione delle pubblicazioni.

 

La Misura è stata sinora poco utilizzata, talvolta la stessa spesa veniva richiesta sui fondi FFR: in tali casi si è provveduto a informare gli interessati della possibilità di ricorrere alla Misura C, destinando ad altro i fondi FFR. Si sta, adesso, puntando ad una maggiore diffusione della conoscenza della Misura in modo da incrementarne l’utilizzo.

Budget Strategico Dipartimentale (delibera del Consiglio di amministrazione, o.d.g. 06/48 del 05/07/2022)

La disponibilità di tali risorse è stata apprezzata dai Dipartimenti, potendo contare su risorse specifiche da destinare per il miglioramento dei risultati di ricerca e terza missione, in aggiunta alle risorse assegnate dall’Ateneo con il contributo ordinario.

 

- Alcuni Dipartimenti non hanno ancora utilizzato l’intera disponibilità assegnata (scadenza prevista originariamente al 31.03.2024 poi posticipata al 31.12.2024).

- Non tutti i Dipartimenti hanno fornito riscontro alla richiesta di dettagli.

Raccordo Piano Strategico di Ateneo (PSA)/Piano Strategico Dipartimenti (PSD)

Risulta evidente come molti degli obiettivi individuati dal PSA sono stati successivamente fatti propri anche dai Dipartimenti nei relativi Paini Strategici.

Risultano condivisi in misura minore gli obiettivi di Ateneo relativi all’obiettivo 3 della linea 3.

 

 

Considerati gli esiti del monitoraggio, il CdA ha deliberato:

di riproporre l’incentivo del bando EUROSTART per l’anno 2025 con la previsione di uno specifico stanziamento nel bilancio di previsione di Ateneo per l’e.f. 2025;

- di confermare l’incentivo del Fondo Finalizzato alla Ricerca (FFR) per l’anno 2025;

- di avviare un monitoraggio finale delle risorse previste dal Piano straordinario per il miglioramento della qualità della Ricerca e dei risultati della VQR 2020-2024 - Misura A nei primi mesi del prossimo anno (2025), all’esito del quale sarà valutata l’eventuale prosecuzione nel 2025 della suddetta misura incentivante;

- di avviare un monitoraggio finale delle risorse previste dal Piano straordinario per il miglioramento della qualità della Ricerca e dei risultati della VQR 2020-2024 - Misura B nei primi mesi del prossimo anno (2025), all’esito del quale sarà valutata l’eventuale prosecuzione nel 2025 della suddetta misura incentivante;

- di procedere con la definizione del nuovo Budget Strategico Dipartimentale per l’anno 2025 compatibilmente con i vincoli di bilancio;

di dare mandato al Settore Politiche Strategiche per la Ricerca, di effettuare il monitoraggio finale sull’utilizzo delle risorse e dei risultati conseguiti per ciascuna delle azioni ad oggi ancora in itinere.

di verificare nel mese di febbraio 2025 lo stato delle pubblicazioni per i beneficiari della misura B così come fatto per i beneficiari della misura A e di chiedere al consiglio scientifico di analizzare le pubblicazioni scientifiche prodotte dai beneficiari della misura A e della misura B e di produrre una breve relazione per la Commissione Didattica e Ricerca del CdA.

- di fornire al CdA, dopo la data di scadenza dei fondi, un aggiornamento sulla spesa delle cifre assegnate.