Inaugurata l’Aula “Aldo Turchetti” con oltre 300 posti e impianti d’avanguardia
E’ stata l’aula dove hanno prima studiato e poi insegnato il rettore Roberto Lagalla, il presidente della Scuola di Medicina Francesco Vitale, il direttore del Dipartimento Biomedico di Medicina Interna e Specialistica Antonio Craxi, e il direttore generale dell'azienda Policlinico Renato Li Donni che hanno presenziato stamani, alla cerimonia inaugurale della ristrutturala Aula “Aldo Turchetti” nel corpo attiguo la Clinica medica del Policlinico.
L’aula intitolata all’illustre clinico riapre i battenti dopo oltre dieci anni, grazie alla caparbietà del rettore Lagalla che già al momento del suo insediamento fece di tutto per sbloccare l’iter amministrativo che si bloccò per motivi di sicurezza dovuti ai molteplici distacchi di materiale dal sottotetto. Oggi finalmente, viene restituita alle attività didattiche, una struttura d’avanguardia con impianti efficienti tecnologici, capace di ospitare 319 studenti del corso di laurea in Medicina dell’Università di Palermo.
“Oggi per il Policlinico è una giornata importante – ha detto il presidente della Scuola di Medicina Francesco Vitale, che recentemente ha ottenuto il nulla osta dei Vigili del fuoco – sia dal punto di vista storico, sia pratico perché ci consentirà di dare risposte concrete alle esigenze degli studenti”.
L’aula “Turchetti”, come ha ricordato il professore Luigi Pagliaro che è stato un allievo di Aldo Turchetti, è la più grande del Policlinico e fino agli anni 60/70 era capace i ospitare fino a 500 studenti sia per le lezioni, sia per le grandi assemblee studentesche.
“Ricordo quando nel 1973 entrai per la prima volta per seguire in quest’aula le lezioni di Chimica del prof. Giulio Cantoro – ha detto il rettore – adesso può diventare un punto di riferimento importante per tutta la Scuola di Medicina e la città”.
La nuova aula già da domani, mercoledì 14 ottobre, ospiterà parte degli studenti del secondo anno del corso di Medicina (passati da 300 a 1.200 per effetto dei ricorsi dell’anno scorso) che così vedranno abolite le lezioni in streaming, come disposto dal rettore Roberto Lagalla nei giorni scorsi.
L’occasione dell’inaugurazione dell’aula si è prestata anche per consentire un saluto alla Comunità accademica di Medicina da parte di Lagalla che dal prossimo 1° novembre tornerà a fare il docente. “In questi sette anni di rettorato – ha aggiunto – ho sempre rispettato le Istituzioni, spendendomi per il conseguimento del bene comune. Sono stati anni importanti e belli aldilà delle amarezze, ma ricchi per i rapporti umani che ho intessuto, per i progetti realizzati e per il lavoro profuso”.