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In ricordo del prof. Silvio Mazzarese

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L’Università degli Studi di Palermo esprime il più sentito cordoglio per la scomparsa del prof. Silvio Mazzarese, già Ordinario di Diritto privato del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Ateneo. 

«Allievo di Alfredo Galasso, Silvio Mazzarese comincia il suo percorso accademico nei primi anni ‘70, lo continua, sempre a Palermo, come Professore Associato e poi come Professore Ordinario, divenendo presenza importante nella Scuola civilistica palermitana - ricordano i colleghi - Studioso rigoroso e raffinato, autore di numerose opere, alcune delle quali ospitare nei migliori trattati di diritto privato, ma anche docente appassionato, orgogliosamente consapevole dell’importanza e della responsabilità di formare nuove generazioni di giuristi e per questo vicino anche umanamente agli studenti e ai suoi allievi accademici.
Chiamato ad insegnare, prima come Professore Associato e poi come Professore Ordinario, nell’allora neonato Corso di Laurea in Giurisprudenza di Trapani, decide di rimanervi, convinto della bontà del progetto e della necessità di un forte impegno. A quel progetto si dedicherà interamente nei decenni successivi, come professore di Istituzioni di diritto privato e di Diritto civile, come Coordinatore del Corso di Laurea in Giurisprudenza e come Presidente del Polo Universitario di Trapani. 
All’entusiasmo, all’intelligenza, alla determinazione di Silvio Mazzarese il Polo Universitario Territoriale di Trapani deve in larga misura la sua sopravvivenza in momenti difficili, la sua crescita, il suo sviluppo, e soprattutto il suo radicamento nel tessuto sociale della città e della provincia, in costante, fecondo dialogo con le migliori espressioni culturali del territorio.
Gli amici fraterni che con lui hanno condiviso tante stagioni importanti della Scuola civilistica palermitana e della Facoltà di Giurisprudenza di Palermo, i più giovani giusprivatisti che lo hanno avuto come esempio, gli allievi, i colleghi tutti del Dipartimento di Giurisprudenza lo ricordano con rimpianto e affetto».