In ricordo del prof. Matteo Florena
L’Università degli Studi di Palermo esprime il più sentito cordoglio per la scomparsa del prof. Matteo Florena, primo professore ordinario di chirurgia vascolare in Sicilia.
«Il prof. Matteo Florena è stato una figura leggendaria nel campo della chirurgia vascolare e dell'innovazione medica - ricordano i colleghi - Uno dei suoi contributi più significativi è stata la creazione e la direzione del primo istituto di chirurgia vascolare presso il Policlinico di Palermo. Grazie al suo impegno e alla sua visione ha portato in Sicilia il primo angiografo digitale e ha introdotto tecniche e procedure all'avanguardia per il trattamento delle patologie vascolari.
La sua fama è cresciuta ulteriormente quando, per la prima volta nell'isola e come quarto in Italia, ha eseguito con successo il posizionamento dell'endoprotesi aortica per via percutanea, una procedura che ha rivoluzionato il trattamento delle patologie dell'aorta. Questo è solo uno dei tanti esempi della sua costante ricerca dell'eccellenza e dell'innovazione in campo medico.
Ma il contributo del prof. Florena non si è limitato alla chirurgia vascolare. Ha anche fondato il primo centro siciliano dedicato alla chirurgia bariatrica, un importante passo avanti nella gestione dell'obesità e delle sue complicanze. Inoltre, ha eseguito la prima colecistectomia laparoscopica in Sicilia, dimostrando il suo impegno nel promuovere tecniche chirurgiche meno invasive e più efficaci per i pazienti.
Non si può dimenticare il ruolo pionieristico del prof. Florena nell'istituire centri di diagnosi e cura per malattie come quelle della tiroide, della mammella, con il primo centro in Sicilia di Senologia, e dell'infertilità maschile, inclusi trattamenti endovascolari innovativi come quelli per il varicocele.
Oltre ai suoi successi accademici e clinici il prof. Florena ha avuto un impatto significativo anche nell'amministrazione universitaria, ricoprendo l'incarico di prorettore per il Policlinico al fianco del Rettore Giuseppe La Grutta e di Commissario Straordinario dell’Opera Universitaria, dimostrando la sua dedizione all'eccellenza in ogni ambito della sua carriera.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella comunità medica e accademica, ma il suo lascito di conoscenza, innovazione e umanità continuerà a ispirare le future generazioni di professionisti della salute. Il prof. Matteo Florena rimarrà sempre un punto di riferimento e un modello da seguire per tutti coloro che si dedicano alla cura dei pazienti e al progresso della medicina».