In prima linea contro il “Predatory Open-Access Publishing”. Traguardo pubblicistico del gruppo di Anestesiologia di UniPa
In prima linea contro il “Predatory Open-Access Publishing”. Traguardo pubblicistico del gruppo di Anestesiologia di UniPa
Uno studio scientifico sul fenomeno del “Predatory Open-access Publishing”, condotto dal gruppo di ricerca di Anestesiologia del Dipartimento di Discipline Chirurgiche, Oncologiche e Stomatologiche (Di.Chir.On.S) dell’Università degli Studi di Palermo, è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista “Anesthesia & Analgesia”, giornale ufficiale della "International Anesthesia Research Society".
Il gruppo di ricerca UniPa, guidato dal prof. Antonino Giarratano, ha collaborato con l’Università di Catanzaro e con l'Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (ISMETT), per dimostrare la diffusione, l’impatto ed i rischi connessi al fenomeno del Predatory Publishing nelle discipline anestesiologiche. Il fenomeno, sempre più diffuso in ambito scientifico, riguarda l’attività di giornali ed editori che, contrariamente alle regole standard di pubblicazione scientifica, hanno lo scopo di trarre profitto in maniera fraudolenta ed indiscriminata dalle pubblicazioni dei ricercatori senza controlli di qualità (peer review).
Lo studio pubblicato, che riporta come primo nome quello del ricercatore del Di.Chir.On.S , dott. Andrea Cortegiani, è stato accolto positivamente con un editoriale di commento da parte del Deputy Editor di Anesthesia & Analgesia, il quale ne ha sottolineato l’importanza, il rigore, la difficoltà di esecuzione e le potenziali implicazioni future per arginare il fenomeno.
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