Il ruolo delle Aree marine protette nella lotta al cambiamento climatico e ai rifiuti in mare - L’incontro promosso dalla RUS Sicilia
La Sottorete RUS Sicilia – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile Sicilia ha organizzato, con il patrocinio della RUS, un evento dedicato ai temi del rapporto tra Aree marine protette e cambiamento climatico che si è tenuto al Castello di Milazzo (ME).
La RUS Sicilia, istituita dalle Università di Catania, Messina e Palermo è governata da un comitato di coordinamento costituito dai docenti delegati dai Rettori dei tre Atenei, prof. Maurizio Cellura (UniPa), prof. Giuseppe Inturri (UniCt) e prof.ssa Roberta Salomone (UniMe).
“La sede dell’evento, che sovrasta l’Area Marina Protetta Capo Milazzo, si è rivelata funzionale alla riflessione e al dialogo sulle tematiche oggetto dell’incontro – spiegano gli organizzatori – Sono stati trattati i temi relativi alla comunicazione, alla conoscenza e alla valorizzazione delle azioni virtuose messe in atto dalle Aree marine protette in generale e in particolare dal Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta Capo Milazzo. L’obiettivo di questo incontro è stato quello di favorire la promozione e la valorizzazione del ruolo strategico e privilegiato delle Aree marine protette mediterranee nel monitorare gli effetti del cambiamento climatico, sostenere gli sforzi per l’adattamento e la mitigazione, divulgare la consapevolezza ambientale sul tema del “marine litter” i rifiuti in mare, al fine di favorire un turismo sostenibile e di coinvolgere le comunità locali quale parte attiva nella transizione economica, sociale e culturale. Le Aree marine protette sono infatti uno degli strumenti più efficaci nella lotta ai rifiuti in mare, nella protezione della biodiversità e nell’attuazione di efficaci strategie per contrastare i cambiamenti climatici”.
All’evento, che ricade nell’ambito di due attività promosse dalla RUS, Action for Climate 2024 e RUSClean, hanno partecipato anche il Comune di Milazzo, l’Area Marina Protetta - Capo Milazzo, la Stazione Zoologica Anton Dohrn – Sicily Marine Centre, il Museo del Mare del Castello di Milazzo (MuMa) e numerosi studenti provenienti dalle scuole ITT Majorana, ITET Leonardo daVinci e dagli istituti comprensivi di Milazzo.