Il riuso delle acque depurate in Sicilia secondo il progetto internazionale Wider-Uptake: prospettive e sviluppi futuri
Il recupero di materie prime (carbonio, azoto, fosforo, bioplastiche), acqua depurata per il riuso in agricoltura sono stati al centro dell’incontro che si è tenuto al Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Palermo nell’ambito del progetto europeo Achieving Wider-Uptake of water smart solutions di cui è responsabile scientifico il Professore Giorgio Mannina, ordinario di Ingegneria Sanitaria-Ambientale.
All’incontro, mirato alla costituzione di un tavolo tecnico tra i Comuni di Capaci, Carini, Isola delle Femmine e Torretta, hanno partecipato oltre ai Sindaci e rappresentanze, On.le Monteleone, Bruno, Sottile, i Sindaci dei Comuni di Corleone e Marineo, On.le Nicolosi e Ribaudo, in rappresentanza dell’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) il deputato On.le Giambona. Presente anche il GAL Terre Normanne, dott. Sciarabba, Rossi e Passalacqua, AMAP SRL, ing. Sciortino e la prof.ssa Di Lorenzo dell’Università di Palermo.
“Nell’ambito dell’incontro – spiega il prof. Mannina - sono state illustrate le principali attività e risultati del progetto Wider-Uptake che ha visto di recente l’inaugurazione di tre dimostrativi di modello di economia circolare applicati all’acqua. Sono state anche presentate anche soluzioni innovative alle note criticità sul tema della gestione dei rifiuti sia su scala locale che regionale e gli intervenuti hanno manifestato ampio apprezzamento nei confronti dei risultati conseguiti. Tra gli argomenti affrontati nel corso dell’incontro c’è anche il coinvolgimento della popolazione attraverso incontri informativi sulle tematiche ambientali. L’Università – conclude il prof. Mannina - è al servizio del territorio promuovendo iniziative e azioni che possono contribuire alla transizione verso modelli di economia circolare applicata all’acqua” ha evidenziato il prof. Mannina nel corso dell’incontro. Amap ha confermato un elevato interesse concreto verso i temi della depurazione e riuso dell’acqua che si basano su una collaborazione con l’Università attraverso azioni sinergiche”.