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Il rettore Micari spiega al Corpo Accademico le ragioni della sua candidatura a Presidente della Regione Siciliana

8-set-2017

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Ha tradito una certa emozione il rettore Fabrizio Micari nel comunicare a sua decisione di candidarsi alle elezioni di Presidente della Regione Siciliana nel corso di un incontro si è svolto in una sala delle Capriate particolarmente affollata di docenti, componenti del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, delegati e dirigenti.

 

“Grazie alla collaborazione del direttore generale e di tutti gli altri colleghi – ha detto il rettore – in questi primi due anni di mandato abbiamo realizzato molte iniziative riorganizzando la macchina amministrativa che adesso funziona abbastanza bene. Potevo quindi benissimo rinunciare alla candidatura e continuare a fare il rettore, il che sarebbe stato anche più facile, ma ho accettato la sfida a candidarmi a presidente della Regione, per portare avanti l’Università e soprattutto per garantire ai nostri giovani, la maggior parte dei quali adesso deve lasciare l’isola per trovare un posto di lavoro un futuro migliore. Se mi sono messo in gioco è perché voglio vincere e sono certo che con il vostro sostegno questo accadrà”.

 

Nella stessa circostanza Micari ha annunciato che a decorrere dal 7 settembre e per tutta la campagna elettorale sarà collocato in congedo straordinario.L’ho fatto non per ragioni d’obbligo, ma di opportunità – aggiunge – per separare la mia attività da quella dell’Ateneo. Ho preferito separare infatti, la mia attività da quella dell’Università per evitare che nessuna delibera del Consiglio di Amministrazione o del Senato Accademico da adottare potesse essere non considerata terza”.

 

A reggere l'Ateneo, nei prossimi due mesi saranno il prorettore vicario e quattro prorettori tematici. “La norma - aggiunge Micari - oltre all'elezione del rettore prevede anche l'elezione di un prorettore, si vota in ticket. E' stato eletto il professore Fabio Mazzola, la macchina dell'ateneo è ben funzionante. C'è un lavoro di squadra che abbiamo portato avanti in questi anni, insomma non ci saranno problemi".