Con la fine di settembre si è concluso il FORTHEM Diversity and Migration Lab coordinato dall'Università di Palermo con il lavoro dei Proff. Francesco Lo Piccolo, Giuseppe Paternostro, Annalisa Mangiaracina e Vincenzo Todaro.

Accogliendo i complimenti dell'Alleanza, il Final Report è stato pubblicato dalla Palermo University Press ed è attualmente disponibile in open access (previa registrazione). La relazione contiene una panoramica delle attività svolte dal Diversity and Migration Lab, con particolare attenzione sia ai risultati raggiunti sia alle prospettive di lavoro future che contribuiranno a definire gli impegni della nuova edizione di FORTHEM. Si tratta di un ottimo risultato per il Lab palermitano le cui numerose attività e i relativi output hanno coinvolto un totale di 30 docenti e 200 studenti di tutte le università partner.

Il Diversity and Migration Lab ha analizzato i movimenti migratori contemporanei, a partire dall'area europea per poi estendersi ad altre aree vicine, con un orientamento di ricerca che si è concentrato su una visione resource-based delle scelte politiche delle varie istituzioni nazionali, regionali e locali, considerando anche la nascita e lo sviluppo di reti pubbliche e private che coinvolgono in varia misura anche gli elementi più attivi delle popolazioni di nuovo arrivo.

Il Laboratorio è infatti stato coordinato dai Dipartimenti di Architettura, Giurisprudenza e Scienze Umanistiche dell'Università di Palermo e si è avvalso di molteplici competenze disciplinari e della partecipazione delle Università dell’Alleanza, coinvolgendo anche soggetti esterni, assessorati comunali e regionali e singoli soggetti come migranti, associazioni di volontariato e ONG.