INAUGURAZIONE/Lo Steri regala altri gioielli: una chiesa e un dipinto
Da oggi due nuovi gioielli aperti alla fruizione pubblica: la chiesa gotica di Sant’Antonio Abate costruita dai Chiaromonte, il cui restauro è stato progettato e diretto dai tecnici dell’Area tecnica dell’Università guidata da Antonino Catalano, dai funzionari Costanza Conti, Maria Carla Lenzo e Rosalba Musumeci e l’Angelo custode, la tela proveniente dalla Galleria interdisciplinare di palazzo Abatellis e appartenuto alle collezioni dell’allora Museo regio Università di Antiveduto Grammatica. L’inaugurazione ieri sera nell’ambito delle manifestazioni “Univercittà in Christmas”, alla presenza del rettore Roberto Lagalla, del direttore amministrativo Antonio Valenti, del direttore del Centro regionale del restauro Adele Mormino, dell’assessore regionale ai Beni Culturali Sebastiano Messineo, dell’assessore comunale al Centro storico Maurizio Carta e di altre personalità del mondo della Cultura e delle istituzioni.
“Con il restauro della chiesa di Sant’Antonio Abate - ha detto il rettore – un’altra importante tessera si aggiunge alla grande opera di recupero dello straordinario complesso monumentale dello Steri: ricchissimo patrimonio architettonico e storico, per certi aspetti unico al mondo, che meriterebbe di essere riconosciuto dagli organismi internazionali che hanno a cura la tutela dei grandi monumenti”.
Nel corso della manifestazione si è esibito il coro multietnico dell’Università e dell’Ersu di Palermo, diretto dal maestro Piero Gizzi.
L’amministrazione universitaria adesso è impegnata a portare avanti una seconda parte del programma di recupero del’area dello Steri che riguarderà l’organizzazione di un sistema museale. A breve sarà realizzato l’allestimento delle carceri dei Penitenziati, la bouvette e l’ingresso del pubblico da piazza Marina. Successivamente si procederà al restauro dell’ex sala delle Verifiche da destinare a centro espositivo e si completerà il recupero dei magazzini ottocenteschi destinati a sale di studio e ad ospitare i laboratori della scuola di restauro.
Da oggi e fino al 25 dicembre la chiesa di Sant’Antonio Abate, sarà aperta al pubblico gratuitamente, dalle ore 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30. Il giorno di Natale sarà possibile visitare la chiesa dalle 9 alle 13. Successivamente il sito sarà inserito nel circuito delle visite a pagamento del complesso Steri.