Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

IMMATRICOLAZIONI/Nuovi modi di vivere l’Univercittà

28-ago-2012

Ascolta

L’Università degli Studi di Palermo inaugura la stagione delle immatricolazioni per l’anno accademico 2012/2013 offrendo ai suoi studenti nuovi interessanti servizi pensati su misura per loro. Orientato verso una nuova idea di università, sempre più vicina alle esigenze del territorio e alle forti trasformazioni della società e della cultura contemporanee, l’Ateneo Palermitano continua a rinnovarsi, ponendo sempre di più gli studenti al centro della sua attività. Un’università che si ripensa con un’offerta formativa razionale e competitiva e che offre ai suoi studenti tante nuove soluzioni per organizzare al meglio il loro percorso formativo, a partire dalle esigenze e dalle aspirazioni di ognuno.
Accanto alla tradizionale modalità di iscrizione annuale, ecco nuove possibilità di ammissione indirizzate a chi non ha completato i crediti formativi dell’anno precedente ma vuole restare in corso, a chi concilia studio e lavoro, o a chi desidera completare il proprio profilo formativo in modo mirato.
TEMPO PARZIALE, LIBERTÀ TOTALE
Unipa inventa lo studio su misura, proponendo l’iscrizione a tempo parziale. Gli studenti che entro il 30 settembre 2012 hanno acquisito un numero basso di crediti formativi (o Cfu) per l’anno accademico 2012/2013 potranno organizzare il loro percorso in modo flessibile, restando in corso e risparmiando sulle tasse.
In che modo? Acquistando solo i Cfu che intendono sostenere nel prossimo anno accademico. Gli studenti che entro tale data hanno acquisito meno di 12 Cfu sono obbligati ad iscriversi con la modalità a tempo parziale con acquisto di un numero di Cfu compreso tra 30 e 40. Nell’anno accademico successivo a quello di iscrizione a tempo parziale lo studente dovrà completare l’acquisto dei Cfu residui, rispettando una soglia minima di acquisto pari a 30 Cfu.
L’iscrizione a tempo parziale è la formula più adatta anche per chi non può dedicarsi a tempo pieno agli impegni universitari, e vuole conciliare lo studio con altre attività. In questo modo lo studente potrà scegliere il numero massimo di esami che intende sostenere in un anno (da un minimo di 30 a un massimo di 59 Cfu) e pagare una retta di iscrizione inferiore a quella standard (proporzionale al numero di crediti scelti).
CORSI SINGOLI
Per chi inoltre possiede già una laurea, ma desidera arricchire o completare il proprio profilo formativo, l'Ateneo di Palermo ha messo a punto un’altra innovativa formula: l’iscrizione a corsi singoli (fino ad un massimo di 40 Cfu), pensata per andare incontro alle esigenze di chi si è già laureato ma non ha tutti i requisiti curriculari per accedere a una laurea magistrale o di coloro che, dopo la laurea, desiderano portare avanti un percorso di aggiornamento professionale o integrare il loro curriculum con specifici insegnamenti.
VIVERE L’UNIVERCITTÀ
Ma i nuovi modi di essere studente Unipa non finiscono qui. Non solo nuove formule per costruire il percorso formativo in modo personalizzato, ma tante iniziative per vivere appieno la vita universitaria, sperimentando i luoghi dell’ateneo non solo come spazi della formazione accademica, ma come luoghi di incontro, di socializzazione, di espressione di una cultura che va ben oltre le aule e i laboratori. Luoghi fisici, quelli della cittadella universitaria e delle sedi storiche, che tornano come ogni anno ad aprirsi all’intera cittadinanza con gli eventi di Univercittà in Festival, offrendo alla città occasioni di incontro e di confronto, di riflessione e di approfondimento, di emozione e godimento del tempo libero. E luoghi virtuali, in cui un uso mirato delle nuove tecnologie concorre a costruire e rafforzare il senso di appartenenza a una vera e propria comunità universitaria coesa e vitale. Da oggi, infatti, gli studenti Unipa potranno anche ritrovarsi e dialogare in una community dedicata loro e in un blog. Da un lato,
un’avanzata piattaforma di comunicazione online totalmente gratuita che prevede una casella E-mail istituzionale (che potrà essere mantenuta anche dopo il periodo trascorso all’università) e tanti altri servizi come l’agenda, uno spazio virtuale per l’archiviazione e il trattamento dei propri documenti e una chat per restare sempre in contatto con colleghi e amici. Dall’altro, il blog dell’Ateneo palermitano, di imminente realizzazione, luogo di comunicazione e relazione, discussione e confronto di tutta la comunità universitaria, ideato per permettere a studenti, docenti, personale amministrativo e all’intera cittadinanza di dialogare, scambiare opinioni e confrontarsi sulle questioni all’ordine del giorno.
L’università di Palermo si conferma così come luogo di socializzazione e perno della vita culturale cittadina, mediante una sapiente combinazione di attività formative, innovativi strumenti di comunicazione e condivisione ed eventi culturali capaci di coinvolgere ampi pubblici. Una università che sempre più si configura come Univercittà luogo aperto, che accoglie, integra e promuove la condivisione di esperienze, saperi e vissuti.