“How AI is changing Economic Systems, Organizations, and Society”: a Palermo il XXXV convegno nazionale dell'Associazione Italiana di Ingegneria Gestionale (AiIG)
Dopo 16 anni torna nel capoluogo siciliano, ospite dell’Università degli studi di Palermo, il Convegno nazionale dell'Associazione Italiana di Ingegneria Gestionale (AiIG), giunto alla sua edizione XXXV edizione. Una due giorni di confronto su come l’intelligenza artificiale sta cambiando il mondo in cui viviamo e lavoriamo, preoccupandosi soprattutto di esplorare l'impatto dell'Intelligenza Artificiale sull'economia, le organizzazioni e la nostra società: il 10 e l’11 ottobre esperti del settore, accademici e professionisti si sono riuniti insieme, a Palermo, per condividere le loro ricerche e i progressi scientifici. Un appuntamento di rilievo nel panorama nazionale - la cui organizzazione è stata curata dai professori Erica Mazzola e Paolo Roma, associati del Dipartimento di Ingegneria dell'Università degli Studi di Palermo - che ha registrato un record assoluto di iscrizioni, con oltre 360 partecipanti, segnando un traguardo storico per la conferenza dell'AiIG e confermando il ruolo dell’Ateneo di promotore del progresso accademico e professionale, in un contesto sempre più dinamico e competitivo.
All’inaugurazione del Convegno, giovedì 10 ottobre, numerose le presenze istituzionali, sia cittadine che accademiche: il sindaco di Palermo già Rettore del nostro Ateneo, prof. Roberto Lagalla; il prorettore vicario dell'Università degli Studi di Palermo, prof. Enrico Napoli; il direttore del Dipartimento di Ingegneria, prof. Antonino Valenza. Il tema quest’anno si è focalizzato su come l’intelligenza artificiale sta cambiando i sistemi economici, l’organizzazione aziendale e la società nel suo complesso: si è discusso dei cambiamenti che l'AI sta introducendo nei mercati, nei modelli di business, nell'innovazione e nelle dinamiche lavorative, senza tralasciare le questioni etiche correlate.
L'edizione 2024 ha segnato anche un record per quanto riguarda i contenuti scientifici: sono state infatti proposte 25 diverse track tematiche, che affrontano una vasta gamma di argomenti legati all’AI, tra cui spiccano la nascita e l'evoluzione di nuovi modelli di business guidati dall'AI, l'importanza delle tecnologie digitali nella definizione delle strategie aziendali, il modo in cui l'AI sta cambiando il processo decisionale strategico e operativo all'interno delle organizzazioni, le nuove modalità di organizzazione del lavoro e dei compiti resi possibili dalle tecnologie digitali. A conferma del crescente interesse della comunità scientifica di Ingegneria Gestionale verso questi temi, il numero record di oltre 200 paper scientifici inviati per il convegno.
Due le sessioni plenarie: nella prima del 10 ottobre è stato invitato un panel multidisciplinare di esperti, con l’obiettivo di combinare diverse competenze e prospettive riguardanti gli aspetti economici, manageriali, sociali ed etici dell’intelligenza artificiale. Tre gli interventi di altissimo livello che hanno affrontato tematiche cruciali: il prof. Emilio Calvano, ordinario di Economia presso la LUISS, ha discusso l’impatto dell'AI sui mercati e sui sistemi economici; la prof.ssa Nan Jia, Dean’s, associate professor in Business Administration presso la Marshall School of Business, University of Southern California (USA), ha esplorato le implicazioni dell'AI per le organizzazioni e le imprese; il prof. Mario De Caro, ordinario di Filosofia Morale presso l’Università Roma Tre, ha sviscerato le questioni etiche e sociali legate all’intelligenza artificiale.
Di grande rilievo anche gli interventi di professionisti provenienti dal mondo dell’industria e dell’impresa nel corso della seconda sessione plenaria: Silvia Chiapparrone (Google), Marco Li Mandri (ING), Carlo Purassanta (Cerved Group e ION – EVP) e Cosimo Palmisano (WSENSE) hanno portato le loro riflessioni sull'applicazione e le sfide dell'AI nei rispettivi ambiti professionali. Il quid in più è la stata certamente la formazione in Ingegneria Gestionale di tutti gli speaker industriali: in particolare Silvia Chiapparrone e Marco Li Mandri sono alumni dell'Università degli studi di Palermo.