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24-giu-2016

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News - ai partecipanti al BioMAc2016 verranno rilasciati 12 CFU (6+6) per la partecipazione alle due intere giornate

 Palermo, 27-28 ottobre 2016

 

 

La riduzione delle concentrazioni degli inquinanti negli scarichi degli impianti di depurazione è un obiettivo primario, a seguito dell’introduzione di limiti allo scarico sempre più restrittivi. Tale esigenza spesso si scontra con le difficoltà di disporre di spazi adeguati per la realizzazione di nuovi impianti o per il potenziamento di quelli esistenti. Una possibile soluzione è rappresentata dal ricorso a soluzioni impiantistiche e a tecnologie innovative in grado di garantire elevati rendimenti depurativi richiesti, pur con un modesto ingombro degli impianti.

I bioreattori a membrane (MBR: Membrane BioReactor) rientrano certamente tra i sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue, in grado di garantire limiti allo scarico restrittivi, tali da consentire anche il riuso delle acque trattate. La complessità di tali sistemi di trattamento comporta tuttavia problematiche di carattere progettuale e gestionale che possono comprometterne l’applicazione. La conoscenza dei processi e dei fenomeni in gioco, oltre che le caratteristiche tecnologiche adottabili, risulta di importanza fondamentale ai fini di prevenire o risolvere tutti quei problemi che potrebbero compromettere il funzionamento degli impianti e vanificare gli interventi messi in atto. Tali problematiche vanno affrontate e mitigate al fine di ottenere effettivamente i desiderati elevati rendimenti depurativi.

In questo contesto, i gruppi di Ingegneria Sanitaria- Ambientale delle Università di Napoli Federico II, di Palermo e di Salerno curano l’organizzazione di specifici incontri di natura tecnico-scientifica, a cadenza annuale. Obiettivo di tali eventi è quello di favorire la diffusione della conoscenza dei processi e delle tecnologie alla base dei sistemi MBR ai fini di una adeguata formazione professionale per la progettazione e l’esercizio di questi. L’evento previsto a Palermo, che costituisce la quinta edizione di tali incontri, ha in programma un’approfondita descrizione delle modalità di realizzazione dei sistemi MBR, dei criteri di progetto e gestione e delle principali problematiche di esercizio; a tale scopo, particolare attenzione sarà data alla presentazione di casi di studio relativi alle principali applicazioni che gli MBR hanno sin qui avuto in Italia. Una specifica sessione sarà dedicata alla presentazione delle principali problematiche emergenti nel trattamento delle acque reflue, con particolare riferimento agli aspetti aventi per oggetto i processi avanzati, la rimozione dei microinquinanti, i consumi energetici, il recupero di materia ed energia e la produzione di gas climalteranti.

 

Il programma preliminare del BioMac2016 prevede le seguenti sessioni:

 

  • Introduzione alla tecnologia MBR
  • Applicazione alla tecnologia MBR
  • Problematiche gestionali ed efficientamento del processo
  • Trattamenti avanzati e temi emergenti nel trattamento delle acque reflue

 

Ulteriori informazioni relativamente al programma e alle modalità di iscrizione

possono essere richieste alla Segreteria Organizzativa al seguente indirizzo e-mail:  BioMac2016@gmail.com