Grandi novità in Urologia dal convegno di Erice
*Nuove tecniche per la diagnosi e la terapia dei tumori delle vie urinarie.
Di fronte a casi selezionati di tumori dell’uretere e del rene di pertinenza della mucosa urinaria è possibile salvare l’organo con un approccio endoscopico e l’uso di particolari laser: si tratta della RIRS (Retrograde IntraRenal Surgery).
*Nuove metodiche per la diagnosi dei tumori vescicali
Durante la diagnostica dei tumori della vescica con il cistoscopia flessibile e la classica luce bianca, è possibile non vedere e non trattare quindi anche dei tumori molto aggressivi.
Alcune nuovissime tecniche diagnostiche in endourologia consentono di migliorare l’identificazione di queste gravi malattie. La laser endomicroscopia confocale, l’illuminazione a banda stretta (NBI), La diagnosi fotodinamica con hexaminolevulato (PPD), la SPIES (storz professional image enhancement technology), i nuovi schermi retina 4G, l’asportazione in blocco con propulsione a getto d’acqua.
*Chirurgia miniinvasiva dei grandissimi adenomi della prostata.
Quando l’ipertrofia prostatica benigna raggiunge dei volumi eccessivi, non è più suscettibile di terapia endoscopica e bisogna ancora ricorrere al bisturi classico.
Sono state recentemente messe a punto delle tecniche di Enucleazione endoscopica, che consentono di evitare l’intervento a cielo aperto.
L’uso del laser verde, del laser a Diodi, del laser Holmio o Tullio, o di energie bipolari o monopolari sono già delle realtà che consentono questo ambizioso traguardo.
*Calcolosi urinaria
Oltre le classiche Onde d’urto extracorporee, per i calcoli renali sono da tempo in uso la rimozione endoscopica per via percutanea (PCNL) o ureteroscopica (URS), che relegano da anni al passato la chirurgia tradizionale.
Nel mondo occidentale e in Cina sono stati sviluppati dei nuovi metodi ancora meno invasivi per la PCNL: la miniPCNL, la Ultramini PCNL, la microPCNL, con un impatto ancora meno invasivo per il paziente.
Se n’è parlato al 9° Corso di Ureteroscopia Flessibile e Endourologia del basso apparato urinario che si è tenuto presso la scuola Internazionale di Urologia del centro di cultura scientifica “Ettore Maiorana” di Erice, diretta dal prof. Carlo Pavone dell’Università degli studi di Palermo.
Hanno parlato una serie di studiosi di chiara fama, dal prof Chaussy di Monaco, inventore delle Onde d’urto (SWL) ai proff. Alken e Fuchs di Mannheim e Los Angeles, inventori delle chirurgia renale percutanea, al prof, Badlany (USA) consigliere della soc, americana di urologia e della società internazionale di endourologia, al Prof Ye, p. presidente della Società Cinese di Urologia, ai Proff. Pansadoro e Brausi, già presidenti della società italiana di urologia, ai proff Defidio (Roma) e Patel (Londra) massimi esperti di endourologia,
Partecipanti internazionali: Argentina, Cina, Grecia, Macao, Oman, Italia. Circa 40 partecipanti hanno potuto fare addestamento pratico endourologico nelle postazioni “Hands on” appositamente allestite al centro. Al termine il prof. Carlo Pavone ha consegnato alla dott.ssa Gedeshi di Verona il premio Endolympics, quale migliore endoscopista.