Giocare per Diritto
Giocare per Diritto è un progetto selezionato dall'impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa e minorile e finanziato attraverso il bando pubblico “Un passo avanti”. Il progetto è coordinato da UISP Sicilia e coinvolge una rete di più di 40 partner (maggiori dettagli qui), tra cui appunto l'Università degli Studi di Palermo.
L’obiettivo del progetto, che insiste sulle province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo e Trapani, è promuovere, attraverso un’azione sistemica, il benessere psicofisico dei giovani figli di detenuti (tra 6 e 17 anni) e supportare la genitorialità all’interno delle carceri dell’intera Regione Sicilia.
Il progetto, che è già al suo terzo anno e si conclude a Novembre, ha già previsto e prevede attività laboratoriali in alcune scuole, attività ludico-sportive ed un lavoro di supporto alla genitorialità per i detenuti e le detenute genitori di minori.
Un aspetto centrale del progetto è stata inoltre la realizzazione di aree gioco e sport all’interno delle case circondariali di Palermo, Enna, Caltanissetta, Giarre, Ragusa, dove i bambini possono intrattenersi prima del colloquio con i genitori detenuti e dove in alcuni casi gli stesso detenuti possono giocare con i propri figli.
L’unità di ricerca che la prof.ssa coordina ha la gestione del modulo di "Form-Azione" rivolto alla comunità educante (studenti, operatori, insegnanti, ma anche famiglie e cittadinanza tutta).
I seminari saranno condotti e videoregistrati sulla piattaforma Teams dedicata al progetto, in modo che possa essere seguito sia in modalità sincrona che asincrona da tutti coloro che lo vorranno (i seminari sono aperti e gratuiti per tutti). Per partecipare è necessario iscriversi ad ogni singolo seminario. I form di iscrizione verranno pubblicati di volta in volta, per non creare confusione.
Il prossimo seminario sarà venerdì 27/10/2023 dalle 09:00 alle 13:00, sulla piattaforma Microsoft Teams, e sarà tenuto dalla Prof.ssa Elisabetta Di Giovanni, del dipartimento di SPPEFF, dal titolo "Comunità Rom e diritti. Traiettorie di resilienza urbana".
