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Gender Equality Plan

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Il Gender Equality Plan (GEP) è lo strumento strategico e operativo predisposto per l’eliminazione dei disequilibri di genere; propone infatti le necessarie azioni per l’attuazione di cambiamenti duraturi e di natura strutturale, attraverso un approccio trasversale e integrato, volto alla promozione delle pari opportunità e della parità di genere. È un documento voluto fortemente dalla Commissione europea ed è inoltre un requisito imprescindibile per l’accesso ai finanziamenti predisposti dal Programma Quadro della Ricerca dell’UE Horizon Europe, in attuazione della Gender Equality Strategy 2020-2025 della Commissione. 

Uno degli elementi necessari per la sua ammissibilità in fase di valutazione è la stesura del Bilancio di Genere

La parità di genere è il quinto dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite ed è anche un principio fondamentale dell’UE, previsto nel Trattato sul funzionamento dell’Unione, oltre che nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione. Con la «Strategia per la parità di genere 2020-2025», presentata nel gennaio 2021, la Commissione europea si pone l’obiettivo di costruire un’Europa garante della libertà e della realizzazione personale, attraverso azioni di lotta alla violenza contro le donne e agli stereotipi di genere, di riequilibrio tra vita professionale e vita privata, di parità salariale, di miglioramento della presenza delle donne nelle posizioni apicali e di valorizzazione delle diversità sul luogo di lavoro. Tutto questo è possibile all’adozione di misure mirate volte a realizzare la parità di genere e all’integrazione di una prospettiva di genere in ogni fase dell’elaborazione e attuazione di tutte le politiche dell’Unione. Per questo, dunque, ha introdotto l’obbligo a partire dal 2022, per tutti gli enti di ricerca e gli istituti di educazione superiore, di dotarsi di un GEP come requisito di accesso a tutti i finanziamenti di ricerca su fondi europei. Secondo le Linee guida di Horizon Europe 2021-27 (Horizon Europe Guidance on Gender Equality Plans) il GEP deve possedere determinate caratteristiche: essere un documento pubblico, prevedere specifiche risorse umane e finanziarie destinate alla sua attuazione, includere la raccolta e il monitoraggio dei dati in collegamento con il Bdg, predisporre percorsi di formazione. 

In linea con le indicazioni di Horizon Europe, il GEP dell’Università di Palermo è articolato in cinque aree di intervento: la prima area è anche la più ampia e riguarda le misure per la conciliazione fra vita lavorativa e vita familiare, in relazione all’impegno genitoriale e di cura, la cultura organizzativa di Ateneo e la lotta ai pregiudizi. La seconda e la terza area sono rivolte specificamente a individuare misure di riduzione del gender gap sia nei ruoli apicali di governo sia nel reclutamento e nella progressione di carriera. La quarta area riguarda la valorizzazione della dimensione di genere nella ricerca e nella didattica. La quinta area, infine, interessa le misure contro i comportamenti discriminatori, molesti e violenti. All’interno di ciascuna area sono stati individuati e indicati gli obiettivi che si intendono raggiungere, infine per ciascun obiettivo sono state previste una o più azioni, cioè misure specifiche e concrete volte all’attuazione dell’obiettivo. Nel complesso, il GEP dell’Università di Palermo si compone di 15 obiettivi, per il cui raggiungimento sono state previste 40 azioni.


Scarica il Gender Equality Plan 2022-2024

Scarica il Bilancio di Genere 2021