Formazione continua abbattimento ostacoli di genere nel mondo del lavoro
A partire dall'Anno Accademico 2017/2018, l’Università di Palermo avvierà, in fase sperimentale, alla formazione di 20-25 laureate in “Scienze della formazione continua” con all’avvio di uno sportello in diverse sedi dell’Ateneo, iniziative sulle politiche di genere del lavoro con associazioni imprenditoriali e realtà del lavoro nel bacino di riferimento dei laureati UniPa e sistemi di tutoring e di accompagnamenti peer to peer.
L’iniziativa è stata presentata venerdì scorso nella sala Magna del Rettorato del Complesso Monumentale dello Steri dove si è tenuto il seminario “La formazione continua” e a cui ha preso parte la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli.
“L’iniziativa – ha detto il rettore Fabrizio Micari – si prefigge l’obiettivo di affrontare due temi fondamentali: l'importanza dei processi di educazione permanente nei contesti sociali contemporanei e il particolare ruolo che la formazione continua ha nell'abbattimento degli ostacoli di genere nell'inserimento nel mondo lavorativo”.
Sono intervenuti il prof. Gioacchino Lavanco, coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Scienze della formazione continua, Maria Luisa Altomonte, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale Sicilia, Maria Pia Mannino, vicepresidente Comitato Nazionale di parità, Ministero del lavoro, Laura Croce, Pedagogista, responsabile risorse umane e gestione del personale dell’Associazione Federico II di Svevia, Melania Figlia, studentessa del Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Formazione continua.
Nel corso degli interventi sono stati affrontati i temi dell'alternanza scuola-lavoro e dei percorsi di mentoring in area formativa, delle pari opportunità nei percorsi formativi; dei punti forza e di debolezza dell'essere giovani donne nel mondo del lavoro soprattutto nel Meridione.
L'iniziativa ha anche lo scopo di avviare la progettazione e la realizzazione di buone prassi sperimentali nel sostegno alle giovani laureande. In particolare di accompagnare in fase sperimentale le donne laureate in UniPa ad inserirsi nel mondo del lavoro, affrontando non solo i nodi legati alle politiche occupazionali ma anche il "tetto di vetro" che concerne l'occupazione femminile; di formare ed utilizzare un gruppo di laureate nel corso di laurea di formazione continua come "operatrici" con il modello del women peer training.