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Si è svolto ieri presso la Sala Conferenze della Presidenza della Regione Siciliana l’evento finale del Progetto INPOSA "GUSTO & SALUTE: la nuova frontiera del pomodoro Siciliano", durante il quale sono stati presentati, tra gli altri, i risultati ottenuti grazie alla collaborazione offerta dai laboratori di Spettrometria di Massa, Preparazione ed Analisi dei Biomateriali e dello Stabulario con Sale operatorie di ATeN Center - Advanced Technologies Network Center.

Il progetto “INPOSA” (Innovazione nel Pomodoro e Sostenibilità in Agricoltura dalla cucina molecolare all’economia rurale) tra le iniziative approvate a valere sulla Sottomisura 16.1 del PSR Sicilia 2014-2020, si propone, in generale, il miglioramento delle condizioni socio-economiche ed ambientali dei territori interessati dalla coltura dei pomodori in Sicilia.

In particolare, come riporta il sito web del progetto, l’iniziativa, che si basa sui risvolti pratici e sulle applicazioni concrete in campo agricolo ed agroalimentare di una invenzione di cucina molecolare già brevettata dallo Chef Alex Mangano, ha come finalità l’adozione e la diffusione di nuove procedure nella produzione e nella trasformazione del pomodoro in grado sia di migliorarne la redditività economica e la sostenibilità ambientale, sia di ampliarne i mercati di sbocco.

Il progetto ha ricevuto riconoscimenti europei, come l’invito al Global Tomato Congress dell’Aja e la partecipazione agli Eip-Agri Innovation Awards 2024 in Portogallo. In particolare INPOSA ha fatto parte del gruppo dei 30 progetti europei selezionati che hanno ritirato l’attestato in Portogallo.
L’evento si è aperto con i saluti di Calogero Foti, Dirigente Generale del Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza della Regione Siciliana, del Prof. Giuseppe Ferraro, Direttore del Dipartimento BiND e del Prof. Tiziano Caruso Direttore del Dipartimento SAAF.
A coordinare e presentare i risultati del progetto, Maria Sabrina Leone, Innovation Broker.

A seguire Danila Di Majo, Vicedirettrice della Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione che ha esposto i partner protagonisti, i risultati generali e un breve bilancio del progetto.
Il contributo di ATeN Center ha riguardato la caratterizzazione chimica delle matrici di partenza: succo e passata di pomodoro, utilizzate nel progetto. Le matrici sono state utilizzate nella successiva fase di sperimentazione clinica condotta sulle cavie dello Stabulario al fine di monitorare gli effetti benefici nella regressione della Sindrome Metabolica (altrimenti detta malattia del benessere), indotta artificialmente nelle stesse cavie.

Rosario Seidita, Presidente dell’Unione Regionale Cuochi è intervenuto approfondendo l’importanza del progetto che si apre a nuove ed importanti prospettive e che mira all’utilizzo di questo “nuovo” pomodoro per un numero più ampio di pietanze, dagli antipasti ai dolci e perfino, per realizzare nuove salse madri.

A tal fine, a chiusura dell’evento è stato dedicato uno spazio agli assaggi del succo di pomodoro dorato e ai piatti della cucina siciliana rivisitati utilizzando la salsa dorata, preparati dai rinomati chef Alex e Max Mangano e Alfredo Perricone. La giornata si è conclusa con una nota dolce grazie ai pasticcini dello chef Natale Trentacoste.

Ecco alcune foto della giornata: