Eroine tragiche della drammaturgia greca e latina: problemi di traduzione ed interpretazione
Martedì 9 ottobre a partire dalle 15.30 nella Sala delle Capriate del Complesso Monumentale dello Steri (piazza Marina, 61) si terrà la giornata di studi dal titolo: “Eroine tragiche della drammaturgia greca e latina: problemi di traduzione ed interpretazione”.
L’iniziativa vedrà il Laboratorio Teatrale Universitario "Feminae e viri furentes dall’antichità alla modernità", a cura di Daniela Averna e Annamaria Amitrano per la regia di Gianpaolo Bellanca.
Il Laboratorio, attraverso voci narranti, performance canore e coreutiche, sarà incentrato sulle figure del mito e della tragedia greca e latina come Medea, Fedra, Deianira, Didone, il cui furore causato per l'abbandono o dal tradimento scatena la "libido moriendi" o la "ultio" (vendetta) in una chiave di lettura che possa individuare un percorso esplicativo per fenomeni oggi ancora attuali, analizzando i parametri e le ricadute etiche dei valori nella società moderna.