EVENTO/Ultimo weekend delle Vie dei tesori all’insegna della grande musica
Ultimo weekend de “Le Vie dei tesori” all’insegna dell’arte, della scoperta di nuovi luoghi e della grande musica. Si parte domani sera, venerdì 9 alle 21, quando la Sala Magna dello Steri si aprirà al jazz con il concerto dell’Orchestra jazz giovanile di Baviera, formazione di trentun elementi che raccoglie i migliori musicisti e cantanti fra i 15 e i 25 anni dello Stato di Baviera. Accanto alla classica big band con 4 trombe, 4 tromboni, 5 sassofoni, piano, chitarra, basso e vibrafono, ci sarà un quartetto vocale formato da quattro ragazze. Lo stretto legame dell’Orchestra con la Sicilia è riconducibile al sassofonista Don Menza, amico del percussionista e direttore artistico dell'orchestra Harald Rüschenbaum: il “LJJB”, che festeggia con il tour i suoi 25 anni, ha avuto già più volte l'opportunità di collaborare con la leggenda del jazz italo-americano. Il concerto, a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili, è realizzato in collaborazione con il Goethe Institut e con il patrocinio del consolato generale di Napoli.
Si prosegue l’indomani, sabato 10 alle 21, quando nella chiesetta di Sant’Antonio Abate annessa allo Steri – proprio dove i Chiaromonte assistevano alle messe e alle funzioni - il coro Cum Iubilo proporrà un concerto di musiche sacre e profane. Un’occasione per immergersi profondamente nello spirito di quei secoli e per apprezzare l’acustica eccezionale della chiesetta gotica. (prenotazioni allo 091.6118168, per soli cinquanta posti).
Ma lo Steri si aprirà nel weekend anche a suggestioni visive. Dopo il vernissage di ieri, aperta da oggi nella Sala delle Armi dello Steri la mostra di Margherita Bianca “Ficusteri” (dalle 10 alle 18): quarantasette fotografie d’artista, quattro dipinti, una scultura di stoffa per indagare il rapporto tra lo Steri e il ficus gigantesco che lo fronteggia in piazza Marina. Fotografie quasi metafisiche, che giocano con le forme delle radici, con il luccichio delle foglie, con le volute verdi, in uno spazio che è in stretta relazione con la piazza.
Eventi che arricchiscono una manifestazione nata per far conoscere i luoghi dell’Ateneo di interesse artistico, naturalistico, scientifico. Nel fine settimana saranno quindici i tesori aperti gratuitamente, con visite guidate, dalle 10 alle 18. E tra questi due assolute novità: il Circolo giuridico alla facoltà di Giurisprudenza, uno scrigno prezioso che racconta la volontà di promuovere la cultura delle scienze sociali e del diritto nella Palermo dell’Ottocento. Seconda novità, aperto solo questo fine settimana, il Museo di Mineralogia, in via Archirafi, che propone un viaggio nei segreti della terra che fa divertire i bambini e interessa i grandi. C’è un modellino di vulcano che simula le eruzioni, con tanto di lava e lapilli; un microscopio a luce polarizzata con cui riconoscere le rocce; un altro microscopio a scansione elettronica con cui osservare i cristalli; la “lampada di Wood”, attraverso cui si imparano a riconoscere i diversi minerali fluorescenti. E ancora i modellini didattici molecolari dei differenti cristalli.
Aperti poi lo Steri, il carcere dell’Inquisizione, la chiesetta di Sant’Antonio Abate, la cripta delle Repentite, la Cappella dei Falegnami, il Museo Doderlein e – in viale delle Scienze - la collezione Basile-Ducrot alla facoltà di Architettura, il Museo dei motori e dei meccanismi, il Museo della chimica, la collezione di marmi. Al Policlinico visitabile il Museo di Radiologia. Aperti pure, con visite guidate alle mostre, il Museo Pitrè e l’Archivio storico comunale di via Maqueda, i due siti del Comune che partecipa quest’anno all’iniziativa. Infine, i trekking urbani (su prenotazione allo 091.6118168): sabato la replica di “Sulle tracce di Pitrè”, condotto da Silvia Messina, domenica la passeggiata botanica guidata da Mario Pintagro all’interno del Giardino Garibaldi.
www.leviedeitesori.it
Info: www.leviedeitesori.it - 091/6118168.