EVENTO/Allo Steri si presenta la mappa del rischio sismico a Palermo
Un sistema informativo territoriale che è in grado di indicare con straordinario dettaglio le zone e i monumenti del centro storico di Palermo maggiormente esposti al rischio sismico. Assicura il rapido accesso a oltre tremila stratigrafie, a decine di migliaia di dati geotecnici, a oltre duecento sezioni litotecniche, ai danni rilevati a seguito del sisma del 6 settembre 2002 in circa tremila unità immobiliari, agli accelerogrammi prodotti in differenti punti della città dalle principali scosse (circa trecento) della sequenza sismica del settembre 2002. E pure alla documentazione disponibile sul terremoti storici. Realizzato dal dipartimento di Geologia e Geodesia dell’Università di Palermo, è il primo Web-Gis realizzato in Italia e sarà pubblicamente fruibile on line da tutti: istituzioni, ordini professionali, cittadini. Il sistema sarà presentato lunedì, 28 giugno 2010, alle 10 allo Steri (Sala Magna) di piazza Marina 61 a Palermo.
Dopo i saluti del rettore Roberto Lagalla, interverranno il preside della facoltà di Scienze Roberto Boscaino e il direttore del dipartimento di Geologia e Geodesia, Salvatore Monteleone. Alle 10 la presentazione del Web-Gis da parte della responsabile, Maria Stella Giammarinaro. Subito dopo gli interventi dell’assessore al Centro storico, Maurizio Carta, e del direttore del Centro regionale per la Progettazione e Restauro della Regione, Guido Meli. Nella seconda sessione di lavoro, Raimondo Catalano (del dipartimento di Geologia e Geodesia), Antonio Rovelli (dirigente di ricerca dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Andrea Scianna (ricercatore Icar-Cnr di Palermo), Vincenzo Canzoneri (direttore tecnico Sering srl). Le conclusioni saranno di Gian Vito Graziano, presidente dell’Ordine regionale dei geologi di Sicilia.