Il Centro Internazionale di Etnostoria di Palermo in collaborazione con l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ed il rettorato dell’Università di Palermo rende omaggio a Giuseppe Pitrè”. La manifestazione avrà luogo mercoledì 14 luglio 2010, alle ore 10.30, nella sala Magna dello Steri.
L’evento è occasione per celebrare il centenario del “Museo Etnografico Siciliano” e la istituzione della prima cattedra di Folklore tenuta, proprio dall’illustre studioso siciliano, uomo assai rappresentativo della Cultura dell’Isola in un momento in cui si intende valorizzare il patrimonio dell’identità regionale.
“Il Museo Etnografico Siciliano “Giuseppe Pitrè” – spiega Annamaria Amitrano, docente presso la facoltà di Lettere e Filosofia – nacque in quattro sale dell’edificio scolastico dell’Assunta, in via Maqueda, e fu, in assoluto, il primo tentativo di segnalare l’importanza della tradizione materiale siciliana come prova della singolarità e specificità culturale dell’isola nel contesto di un generalizzato recupero di quelle culture regionali che dovevano offrire, con il loro intreccio, un’immagine di un Italia unitaria nonostante le loro diversità territoriali. Non a caso l’importanza del personaggio Pitrè è stata celebrata anche dallo Stato Italiano che gli ha intestato una Edizione Nazionale delle Opere, edita dal Centro Internazionale di Etnostoria”.
Sono previsti gli interventi del rettore Roberto Lagalla, dell’Assessore regionale ai “Beni culturali e dell’Identità siciliana” Gaetano Armao che, in occasione della conferenza di apertura delle celebrazioni pitreiane, insedierà la Commissione Regionale per il Registro delle Eredità Immateriali - Unesco.