EVENTI/Studenti del Laboratorio penalistico simulano processo
“Agon 2010” è il quinto ciclo di un seminario sperimentale, organizzato dal Dipartimento di Scienze penalistiche, processualpenalistiche e criminologiche in cooperazione con l’Istituto Superiore Internazionale Scienze Criminali (ISISC – Siracusa) e l’Istituto Nazionale Dramma Antico (INDA - Siracusa) che intende preparare gli studenti alla trattazione di casi pratici di diritto penale a partire dalla ricerca di profili di rilevanza penalistica nell’inesauribile serbatoio di vicende umane affidato alle tragedie classiche.
“Anche quest’anno – spiega il curatore della manifestazione Vincenzo Militello, ordinario di “Diritto penale” alla facoltà di Giurisprudenza e vicepreside dell'ISISC - il caso trattato si collega alle tragedie greche oggetto del ciclo di rappresentazioni classiche dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa: prendendo spunto dall’Aiace di Sofocle, si chiamerà Ulisse a rispondere per crimine internazionale di guerra, in relazione allo stratagemma impiegato per riuscire a sconfiggere Troia (caso del cavallo di Troia)”.
L’apertura di quest’anno alle problematiche della giustizia penale internazionale esprime per un verso l’importanza della nuova “sfera di giustizia” affidata alla Corte penale internazionale, che ha cominciato ad adottare i suoi primi importanti provvedimenti in relazione a gravi violazioni dei diritti umani. Al contempo, è frutto della collaborazione con l’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali di Siracusa, che da quaranta anni rappresenta un centro di eccellenza sul diritto penale internazionale e che ha sostenuto l’iniziativa Agon sin dai suoi inizi.
Anche quest’anno gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza “calcheranno la scena” processuale nel Teatro greco di Siracusa, dove Ulisse sarà “processato” lunedì 31 maggio alle ore 20.30. In particolare, dopo il saluto dell’avv. Enrico Di Luciano, presidente dell’associazione “Amici dell’INDA”, e l’introduzione del prof. Vincenzo Militello, coordinatore del Progetto, brani della tragedia saranno recitati da Elisabetta Pozzi, Stefano Donadoni e Antonio Zanoletti, protagonisti delle tragedie in cartellone quest’anno a Siracusa. Quindi - di fronte alla Corte presieduta dal prof. Fausto Pocar, già presidente della Corte penale per i crimini nell’ex Jugoslavia, e composta dal Sovrintendente Mariella Muti, dall’on. Gaetano Pecorella, dal giudice della Corte penale internazionale Cuno Tarfusser, dal sindaco Roberto Visentin - le tesi dell'accusa e della difesa saranno sostenute da due studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Palermo a fianco di affermati giuristi come il PM Antonio Ingroia e l’avv. Antonio Spigarelli. Durante la “camera di consiglio” della Corte, il sostituto procuratore Antonio Nicastro e l’avv. Ettore Randazzo commenteranno il processo. Il verdetto verrà quindi approfondito dal prof. Cherif M. Bassiouni, Presidente dell’ISISC e decano del diritto penale internazionale.