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EVENTI/La cooperazione nel Mediterraneo, la diversità come risorsa

1-nov-2009

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Una due giorni dedicata alla cooperazione nel Mediterraneo, alla diversità come risorsa, allo sviluppo come un diritto. Parte giovedì 5 novembre, alle 16, allo Steri, la conferenza internazionale promossa dall’Università di Palermo insieme con il ministero degli Affari esteri, la Crui e il network delle Università del Sud (e inserita all’interno delle Giornate dell’economia del Mezzogiorno organizzate dalla Fondazione Curella) che vedrà partecipare uomini politici, esperti di cooperazione, rettori e delegati di undici Atenei del Sud Italia. Dopo i saluti del rettore Roberto Lagalla, previste le presenze del ministero dell’Istruzione Maria Stella Gelmini; del direttore generale della Cooperazione del ministero degli Affari esteri, Elisabetta Belloni; di monsignor Lorenzo Leuzzi, direttore dell’Ufficio per la Pastorale Universitaria del vicariato di Roma.
Alle 16.30, l’introduzione dell’arcivescovo di Palermo Paolo Romeo su “La religione come un punto focale di incontro culturale tra Mediterraneo e popoli” e la lectio magistralis di Gianni De Michelis, ex ministro italiano degli Affari esteri, su “Geopolitica e geoeconomia del Mediterraneo”.
Venerdì 6 novembre, alle 9.30, sarà William Gun, presidente dell’ International association for humanitarian medicine, a parlare di “Medicina, salute e diritti umani nel processo di sviluppo globale”. A seguire, Joseph Mifsud, il presidente della Emuni University, il network di Università europee che ha base in Croazia, parlerà di istruzione e cooperazione per lo sviluppo”.
Alle 11.30, la tavola rotonda, moderata da Stefania Giannini, rettore dell’Università stranieri di Perugia, che vedrà discutere medici, economisti, religiosi, esperti, impegnati in progetti di cooperazione internazionale: Pietro Busetta, Rosa Giaimo, Giuseppe Giunta, monsignor Benedetto Genualdi, don Rino La Delfa, Michele Masellis, Giuseppe Provenzano, Francesco Maria Raimondi.
Nella sessione pomeridiana, alle 15, sarà la volta degli undici rettori del Sud Italia, che si confronteranno in un incontro sulla cooperazione universitaria coordinato da Massimo Caneva, del ministero per gli Affari esteri.
Alle 16.45, introdotta dal presidente dell’Unesco Italia Gianni Puglisi, la lectio magistralis di Leonardo Urbani, urbanista, su “Una nuova politica per la cooperazione del Mediterraneo”. In conclusione, la dichiarazione finale da parte di Elisabetta Belloni e del rettore Roberto Lagalla. Il discorso conclusivo sarà del ministro della Giustizia Angelino Alfano.