Dottore di Ricerca Unipa vincitore programma internazionale “AgreenSkills plus”
Il dr. Antonino Cusumano, Dottore di Ricerca dell’Università di Palermo e già Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento SAAF, è risultato vincitore di un progetto dal titolo “Hidden players in plant-insect interactions” a valere sui fondi del programma internazionale “AgreenSkills plus”. Il dr. Cusumano, dopo avere completato due anni di ricerca presso il Dipartimento di Entomologia dell’Università di Wageningen in Olanda, con la copertura finanziaria di una borsa di studio “Marie Skłodowska-Curie” H2020-MSCA-IF-2014, proseguirà la sua formazione internazionale trascorrendo 18 mesi presso il laboratorio “Diversity, Genomes and Insects-Microorganisms Interactions” dell’Università degli Studi di Montpellier in Francia sotto la guida della Prof.ssa Nathalie Volkoff. In questo periodo il dr. Cusumano approfondirà gli studi ruolo dei simbionti associati ai parassitoidi per valutarne gli effetti sulle difese indotte delle piante attraverso ricerche che valuteranno l’espressione genica delle piante e gli effetti a cascata sui fitofagi ed i loro nemici naturali.
“AgreenSkills” e “AgreenSkill plus” (https://www.agreenskills.eu) sono programmi competitivi co-finanziati dall’ Unione Europea nell’ambito del settimo programma quadro (FP7-267196 e FP7-609398) pensati per favorire la mobilità internazionale post dottorato. In particolare, questi programmi non solo consentono di perfezionare la carriera di giovani ricercatori presso laboratori di ricerca di eccellenza, ma assicurano anche un adeguato sostegno economico con stipendi che variano in base all’esperienza dai 3500 ai 5000€ mensili.
“Il percorso di formazione internazionale intrapreso dal dr. Cusumano – sottolinea il Direttore del Dipartimento SAAF prof. Stefano Colazza – testimonia per l’ennesima volta che i nostri studenti ricevono una formazione di base idonea a competere sul piano internazionale. Sono sicuro che questo cammino, intrapreso per altro con successo di tanti altri Dottori di Ricerca formati dall’Ateneo Palermitano, sarà di stimolo affinché siano sempre di più i Dottori di Ricerca che usufruiscano dei tanti fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea, come più volte auspicato dal Magnifico Rettore”.