Dalla Svezia a Palermo per uno scambio di pratiche e idee.
Dalla Svezia a Palermo per uno scambio di pratiche e idee
Il 25 e il 27 settembre scorsi ItaStra ha incontrato una delegazione di docenti svedesi in visita a Palermo per conoscere le attività della scuola, in particolare quelle connesse all’analfabetismo e alla bassa scolarità, e per presentare il lavoro che su questi temi si svolge in Svezia.
Nel corso del workshop, che ha impegnato la Scuola in due dense giornate di scambi di idee e ipotesi, Tommaso Milani e Qarin Franker (Università di Göteborg), Inger Lindberg, Karin Sandwall e Lena Sjöqvist (Università di Stoccolma) hanno illustrato i progetti in corso nelle rispettive università e le pratiche didattiche lì sperimentate, mentre la rappresentanza di ItaStra, composta da Mari D’Agostino, Adriana Arcuri, Rosaria Modica, Egle Mocciaro, ha presentato le principali linee di ricerca e lavoro che da anni coinvolgono la scuola.
Il progetto FAMI “La forza della lingua” (http://www.unipa.it/strutture/scuolaitalianastranieri/fami/), il percorso di formazione “docente di italiano L2 per apprendenti a bassa scolarità” sviluppato all’interno del Master in “Teoria, progettazione e didattica dell’italiano come L2/LS”, Ponti di parole. Percorso integrato multimediale di lingua italiana per apprendenti adulti dai più bassi livelli di scolarità (www.pontidiparole.it) sono, dunque, stati al centro delle due giornate di studio, che sono state inoltre arricchite da un’esperienza di osservazione partecipante in classi di livello Alfa e Alfa1, in cui i docenti ospiti hanno avuto modo di verificare dal vivo la pratica didattica che caratterizza i corsi di ItaStra, e da un percorso guidato tra i volti e le immagini di "Odisseo arriving alone", la mostra permanente ospitata nei locali della Scuola di Lingua italiana per Stranieri.