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Il nesso “Water, Energy, Food and Ecosystems”, il cosiddetto “WEFE Nexus” assume un’attenzione rilevante poiché le difficoltà di approvvigionamento idrico, l’affidabilità delle forniture energetiche, la perdita di biodiversità, la deforestazione, l’inquinamento diffuso, costituiscono alcune tra le più significative sfide dell’area Mediterranea, ed in particolare le zone a clima arido o semiarido.

Le sfide che questa regione dovrà affrontare dovranno essere accompagnate da robuste politiche di sostegno sociale per le popolazioni più vulnerabili (“leave no one behind”).

Il corso “Water – Energy – Food – Ecosystems – Cities – Health (WEFECH)” desidera rispondere alle esigenze formative del nuovo concetto di “one health”, anche nella sua evoluzione verso la “planetary health” che comprende i principi di sostenibilità e di circolarità a salvaguardia dell’“astronave terra” e dei suoi “passeggeri”.

Il corso, promosso dal CSTE, ha come obiettivi l’implementazione e il raggiungimento di conoscenze sul WEFECH nexus, un approccio innovativo che analizza interrelazioni, sinergie e trade-off tra acqua, energia, cibo, città e salute, orientato al raggiungimento dei SDGs dell’Agenda 2030.
Di seguito, il dettaglio dell’offerta formativa per un totale di 28 h di didattica assistita (argomenti/ore):

1. Sustainable Development Goals (6h)
L’Agenda ONU 2030 e i SDGs (2h)
La transizione ecologica e energetica (2h)
Differenti stili di consumo dal dopoguerra ad oggi (2h)

2. Cibo Sostenibile: città, energia, acqua, risorse e rifiuti (10h)
Andamento della popolazione urbana e rurale e bisogni alimentari (2h)
Gestione circolare dei rifiuti agroalimentari (2h)
Cibo a basso impatto ambientale (2h)
Water footprint del cibo e virtual water trade (2h)
Produzione del cibo e difesa della biodiversità (2h)

3. Salute e benessere (6h)
SDG3: salute, società e ambiente (4h)
Nutrizione e salute (2h)

4. Città e comunità sostenibili (6h)
SDG11: i target. Definizioni, caratteristiche, applicazione (2h)
Approcci partecipativi diretti della società civile alla pianificazione urbana. Tecniche e applicazioni (4h)

Ci si attende che i discenti acquisiscano:

• Autonomia di giudizio, ovvero capacità di valutare le implicazioni e i risultati degli studi volti a chiarire il funzionamento di strategie operative intersettoriali nel contesto della sostenibilità ambientale, sociale ed economica del cibo.
• Abilità comunicative, ovvero capacità di utilizzare il linguaggio delle informazioni erogate, per interagire con i vari professionisti del settore e/o con uditorio/pubblico non esperto.
• Capacità d’apprendimento, ovvero capacità di aggiornamento scientifico proprio del settore, onde evitare la obsolescenza delle competenze acquisite.