Cordoglio dell'Ateneo per la scomparsa del prof. Luigi Pagliaro
L’Università degli Studi di Palermo esprime il più sentito cordoglio per la scomparsa del prof. Luigi Pagliaro, Professore Emerito di Medicina Interna della Scuola di Medicina di Palermo.
La camera ardente sarà allestita presso la Chiesa di S. Antonio Abate del Complesso Monumentale dello Steri, mercoledì 9 settembre dalle ore 9.00. Alle ore 18.00 si terrà la commemorazione.
Luigi Pagliaro, Professore Emerito di Medicina Interna della Scuola di Medicina di Palermo, padre dell'Epatologia italiana e epatologo di fama internazionale, è venuto a mancare ieri dopo breve malattia, all’età di 89 anni.
La Sua attività di ricercatore e epidemiologo clinico in molte aree di conoscenza della Medicina Interna, in particolare nel campo dell’epatologia, ma soprattutto la Sua attitudine all’insegnamento e la infinita empatia nei riguardi di ogni paziente ne hanno fatto il Maestro di una Scuola numerosa e qualificata, sia Universitaria che Ospedaliera, e una fonte costante di esempio e ispirazione per molte generazioni di medici.
Allievo di Aldo Turchetti, rimase al Policlinico di Palermo fino al 1973, quando fu chiamato a dirigere come primario di Medicina interna la Divisione di Medicina Interna dell’Ospedale Cervello in un progetto ambizioso che mirava alla costituzione di un secondo polo universitario attraverso l’evoluzione dell’Ospedale da sanatorio a istituzione sanitaria di alta specializzazione. Luigi Pagliaro ricevette quasi subito la Cattedra di Semeiotica Medica, poi quella di Patologia e infine di Clinica Medica che tenne fino al 2003, coniugando l’impegno didattico e scientifico con la pratica clinica quotidiana e assidua.
Tratto saliente della Sua attività di Medico e di Docente di materie cliniche è stata la assoluta dedizione al paziente, che lo ha portato fra l’altro a rifiutare ogni forma di rapporto privatistico. Da sempre, Luigi Pagliaro si è impegnato nelle battaglie per la democratizzazione della sanità e per un rapporto privilegiato della sanità accademica e ospedaliera con i medici di Medicina Generale. Negli anni Ottanta fu fra i paladini della costituzione del centro trapianti, l’ISMETT, una realtà di collaborazione extranazionale da lui fortemente voluta essenziale nel contenere il fenomeno della migrazione sanitaria dalla Sicilia.
Nominato Professore Emerito del nostro Ateneo subito dopo la quiescenza, Luigi Pagliaro è rimasto fortemente attivo nel campo della ricerca e della didattica, orientando progressivamente la propria attività a temi di metodologia clinica, soprattutto il rapporto medico-paziente, e di bioetica a Lui tradizionalmente assai affini. E’ stato in questo anni Presidente del Comitato Regionale di Bioetica. Fino a epoca recente ha continuato una attività didattica e di scrittura di grande spessore.
Come testimoniato dai molti medici suoi allievi, ma soprattutto da innumerevoli pazienti, iI Professor Pagliaro è stato una persona assolutamente speciale, per la grande visione, per i meriti professionali e per la grande capacità di empatia. Molte sue scelte, apparse in controcorrente a un mondo accademico talvolta imbarazzato nel riconoscere i Suoi grandi risultati nella educazione e ricerca, sono state ampiamente validate dagli sviluppi che hanno generato. La testimonianza dei Suoi meriti professionali è racchiusa nella Sua eredità accademica, una scuola epatologica di Palermo di valore scientifico e clinico riconosciuto a livello internazionale.