L’Università di Palermo esprime il cordoglio alle famiglie delle vittime trucidate negli attentati di venerdì a Parigi. “L'intera Europa è sconvolta dai fatti di Parigi, un attacco alla culla dell'illuminismo e della cultura, un attacco all'umanità – dichiara il rettore dell'Università di Palermo Fabrizio Micari - Ci uniamo al cordoglio per le vittime di questi attentati terroristici e alle loro famiglie”.
L'Ateneo palermitano in segno di lutto ha posto le bandiere a mezz'asta dello Steri, sede del rettorato e di viale delle Scienze e lunedì 16 novembre, alle ore 12, aderendo all’invito del presidente della CRUI Gaetano Manfredi in tutte le Scuole, dipartimenti universitari e uffici sarà osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime del massacro di venerdì scorso.
“La terribile strage perpetrata a Parigi da militanti dell’ISIS ci ha sconvolti – dichiara - ma non ci lascia impietriti. Al contrario. Diciamo immediatamente e con forza: “Questo non può essere Islam”. Come rettori delle università italiane siamo custodi di un’impresa umana, quella del sapere, che è per natura pacifica e tollerante. Come studiosi conosciamo l’inestimabile contributo dato a questa impresa universale da Paesi e culture di tradizione islamica. Respingeremo sempre il tentativo di chiunque di chiamare un dio o un’intera civiltà a complice di azioni assassine, proditorie, spietate come quella del 13 novembre. Sapremo difendere in ogni modo questo principio e le comunità che lo condividono. Invitiamo tutti i cittadini a unirsi a noi, in segno di fratellanza e di lutto. Questo silenzio sarà la voce della nostra condanna e della nostra determinazione a non farci intimorire”.